novità per lo stabilimento di termini imerese

[Underground]

la Fiat approfitta della crisi per mettere le mani su dei colossi quando in realtà non puo' farlo per vari motivi, economici, finanziari e logistici! Non è in grado di assicurare sul terrritorio il suo prodotto e si accolla i debiti di una politica automibilistica estera!!! il risultatao come sempre si riverserà sul povero operaio spero solo pero' che non decidano di chiudere Termini...morirebbe una città e tanto altro..

[ZeroAlfa]

La questione è molto complessa.

La Fiat persegue gli obiettivi (legittimi) di una qualunque altra impresa: incrementare la propria penetrazione sul mercato cercando di massimizzare i profitti. In questo senso, ovviamente, scieglie i momenti più opportuni per farlo. Tutta la nebbia di questi giorni si diraderà nei prossimi dieci giorni: entro il 26 maggio sapremo se la General Motors sarà costretta a dichiarare la bancarotta. Ebbene, prima del 26 maggio tutto dovrà essere definito: il 20 maggio scade il termine per la presentazione delle proposte di offerta per Opel e subito dopo la General Motors dovrà scegliere tra i due concorrenti... Da una parte Fiat, dall'altra l'austro-canadese Magna. Ma questa non è affatto una mossa azzardata di Fiat: più che a Opel, infatti, la Fiat è interessata al ramo America Latina della GM, ramo che dipende quasi completamente dalla Opel (sulle cui linee di prodotto si basa appunto l'offerta di General Motors in America Latina). La GM è restia a cedere la propria divisione in Sud-America, perché è un gioello di famiglia che produce utili e profitti... Ma la Fiat non molla, perché - già fortissima in America Latina - andrebbe in questo modo a consolidare in modo determinante la propria fetta di mercato in quel continente e perché sa bene che - proprio a causa della forte interdipendenza tra Opel e GM America Latina - sarà quasi impossibile per GM cedere Opel e mantenere il proprio controllo sulla divisione sud-americana. In altre parole, Fiat cerca con Opel di portarsi a casa il suo vero obiettivo: Gm Sud-America.

Non finisce qui. Dietro le quinte, anche se i giornali non ne stanno parlando, c'è che Fiat sta in questi giorni portando avanti trattative separate anche per l'altro ramo di GM Europe: Saab.

Morale della favola: nel giro di qualche settimana, il panorama automobilistico planetario potrebbe essere completamente stravolto: General Motors in bancarrotta e smembrata; Fiat Automobiles fortissima in Sud-America; Fiat Autombiles con una solida testa di ponte in Nord-America grazie alla sua quota di partecipazione (che gradualmente crescerà sino a diventare quota di controllo!) in Chrysler; Fiat Automobiles proprietaria anche dei marchi Saab e Opel/Vauxall.

D'incanto, potremmo svegliarci tra qualche giorno con una Fiat trasformata in multinazionale di livello planetario, con fabbriche sparse in tutto il mondo. E la riorganizzazione che ne conseguirà dovrà tenere conto di stabilimenti piazzati ai quattro angoli del pianeta.

Ce la fara il piccolo stabilimento di Termini Imerese (1400 dipendenti in tutto) a reggere all'impatto di una rivoluzione così epocale? La vedo nera, molto nera: Termini Imerese, virtualmente, è già chiuso. Se non subentra alcun fatto nuovo, Termini - dopo un primo periodo di ulteriore ridimensionamento - verrà smantellato.

Fiat non è ingenua: sa che lo sforzo che dovrà fare domani accollandosi Chrysler, Opel/Vauxall e Saab, le porterà dopodomani benefici più che tripli in termini di quote di mercato e mercati aggredibili.

Noi non possiamo fare altro che stare a guardare.

[Corryalfista]

Pensatela come volete ma io resto ottimista sia su termini che su pomigliano.............

[ZeroAlfa]

BISOGNA essere ottimisti, anche perché col pessimismo (che fa rima con "immobilismo") non si risolve mai nulla.

Quella che ho dipinto è la situazione che si creerebbe se non intervenisse alcun fatto nuovo... Ma non è detto che questo fatto nuovo non possa presentarsi all'improvviso, sconvolgendo qualunque previsione!

[Underground]

Hia ragione ZeroAlfa speriamo che la Fiat possa diventare un colosso e che non si dimentichi del suoi stabilimenti d'origine!!

[ZeroAlfa]

L'assalto alla Opel si complica...
Non se rammaricarmi o ESSERNE CONTENTO!!!

[tony-gt]

l'avventura opel è ufficialmete terminata, i tedeschi hanno detto no a fiat, chissa se sarà un vantaggio per fiat e per i nostri stabilimenti.
dalle dichiarazioni sono tutti contenti, i tedeschi hanno un piano che gli garba e montezemolo ha detto di esser contento perchè l'aver avuto la possibilità di partercipare all'acquisto opel rende la fiat grande. Adesso nel mirino fiat sembra che ci siano SAab o il gruppo psa, staremo a vedere

[ZeroAlfa]

lo dico piano piano... SONO CONTENTO!!!!

Probabilmente gli azionisti e il management Fiat non saranno contenti, anzi sicuramente! Ma io non apprtengo né all'uno né all'altro, per cui...

Saab è un boccone piccolo, molto piccolo: anche se Fiat ce la farà ad accaparrarselo, non penso ci saranno grossi sconvolgimenti produttivi. PSA è invece un boccone troppo grosso per essere fagocitato: molto più verosimile che con PSA si preferisca consolidare partnership su linee specifiche di prodotto, come del resto già accade per i veicoli commerciali leggeri marchiati Fiat, peugeot e citroen.

[Underground]

Ultime novità: oggi c'è stato l'incontro tra Melchiorre e il Governo, ha affermato che la presenza della fiat in italia sarà assicurata come i suoi posti di lavoro, ma piu' nel particolare si è detto che per quanto riguarda lo stabilimento di termini imerese non sarà piu' utilizzato per la produzione di autovetture ma solo di alcune parti...spero che non sia l'inizio della fine...

[cicciox87]

mi sa che questa sia una soluzione per ammortizzare la definitiva chiusura, che spero di no, avverrà a breve

[ZeroAlfa]

L'ho appena sentito anche io al Tg... Era purtroppo prevedibile che dopo l'attuale Ypsilon la comunanza di pianali con Punto e Mito avrebbe portato altrove la produzione della nuova piccola Lancia. E così addio auto a Termini...
Spero davvero anche io che non sia la solita strategia dei piccoli passi: uno dopo l'altro, lentamente, per poi arrivare alla chiusura completa.
Comunque io ho capito che Termini non dovrebbe produrre componentistica, ma dovrebbe proprio uscire dal settore auto per passare ad altro... Sono arrivato tardi e forse non ho capito bene. Comuque, sicuramente nelle prossime ore si capirà meglio la cosa.

P.S.: forse sarebbe stato meglio se sei anni fa la Toyota avesse davvero rilevato lo stabilimento... Probabilmente a quest'ora Termini sarebbe stato messo molto meglio!!!

[tony-gt]

Ecco l'intervista di Marchionne, prevedo chiusura per Termini, non capisco come possano riconvertirla
anche Marchionne sullo stabilimento di termini si è mantenuto molto largo senza scendere in dettagli
verra’ riconvertita a fabbricare cosa? Telefonini o lavastoglie

Si è svolto oggi a Palazzo Chigi un incontro tra Sergio Marchionne, il governo, i sindacati ed i rappresentanti di alcune amministrazioni regionali per fare il punto sui piani futiuri di Fiat in Italia. Netta al riguardo la posizione dell’ad di Torino: “Fiat non delocalizzerà”, come ribadito dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

Le misure che prenderà il Lingotto saranno piuttosto di riconversione produttiva, precisamente per quanto riguarda Termini Imerese e Pomigliano d’Arco. Non manca comunque un campanello d’allarme: Marchionne ha dichiarato esplicitamente che fare previsioni per gli sviluppi sul lungo termine, in questo momento critico per il settore, è molto difficile.

Ma veniamo ad analizzare nel dettaglio cosa succederà alle fabbriche italiane di Fiat Automobiles. Dunque, accennavamo a Termini Imerese: lo stabilimento siciliano, nel 2011, perderà la produzione automobilistica (lì viene realizzata la Lancia Ypsilon) in vista di una riconversione completa. Pomigliano d’Arco invece, la fabbrica campana di Alfa Romeo, continuerà a realizzare 147, GT e 159 fino al 2010, quando arriverà una piattaforma tutta nuova sulla quale verranno realizzati più modelli.
A Melfi, subito dopo le ferie di agosto, partirà la produzione della Grande Punto restyling, che verrà ribattezzata Punto Evo e riceverà gli attesissimi motori Multiair. La fabbrica lucana continuerà a produrre anche la versione ante-restyling, che rimarrà in listino con prezzi ridotti, una scelta che stanno facendo molti costruttori generalisti europei. A Cassino invece, al fianco di Bravo, Delta e Croma, arriveranno le linee dell’Alfa Milano, che sarà in vendita da aprile 2010.

A Mirafiori rimarranno Alfa MiTo, Fiat Idea, Lancia Musa, Punto Classic e Multipla, la cui erede sembra sia stata rimandata a tempo indeterminato. Per quanto riguarda la Ypsilon infine, il nuovo modello arriverà nel 2011, ma rimane da definire lo stabilimento che ne ospiterà la produzione: se dovesse nascere su base Panda, potrebbe anche essere destinato al nuovo stabilimento in Serbia, assieme alla Topolino.

I piani Fiat, tutto sommato, sono stati apprezzati da CGIL, CISL e Governo: “Non possiamo mettere in conto di depotenziare gli stabilimenti del meridione, in particolare di Napoli e Palermo, ma ognuno deve fare la sua parte creando le premesse per una discussione responsabile. Avevamo sperato molto in un accordo Fiat-Opel. È chiaro che dobbiamo affrontare sfide inedite per il settore auto”, ha dichiarato Bonanni, leader CISL.

Più cauto Epifani, CGIL: “Marchionne ha fatto una fotografia onesta delle difficoltà, ma ha delineato solo un quadro a breve termine che si ferma al 2010-2011 e su alcuni nodi, come Termini Imerese, è stato troppo generico. Per questo servono rassicurazioni sul futuro”.

Berlusconi dal canto suo ha sottolineato l’importanza dell’intesa con Chrysler. “Si tratta di un accordo importantissimo, perché rappresenta un consolidamento internazionale del gruppo. Ne abbiamo parlato con Obama, che ha manifestato un grande apprezzamento, per una operazione che cambierà le abitudini degli americani, in particolare sul fronte delle auto ecologiche”.

[ZeroAlfa]

L'unica riconversione che mi viene in testa senza uscire dal gruppo Fiat è fare di Termini Imerese uno stabilimento di CNH (macchine industriali di movimento-terra), di Iveco, di Magneti Marelli, di Fiat Powertrain Technologies (motori, cambi e trasmissioni) o anche di Comau (robot di assemblaggio). Escludendo Iveco (che mi sembra davvero molto improbabile), resterebbe CNH oppure FTP oppure Comau oppure Magneti Marelli...

Boh... staremo a vedere.

[tony-gt]

Dale ultime voci e dal piano presentato da fiat sembra che per termini imerese non si parli più di riconversione ma di chiusura


Il sito produttivo di Termini Imerese dovrebbe cessare la produzione nel 2011, come già annunciato da Marchionne: la nuova Lancia Ypsilon verrà infatti assemblata in Polonia. Il futuro rimane quindi un grosso punto interrogativo per i 1500 dipendenti dello stabilimento siciliano. Fiat da parte sua auspica un intervento del governo per risolvere al meglio la questione. Ciò sembra cozzare con le parole del ministro Scajola che, qualche giorno fa, assicurava: “La Fiat non chiuderà stabilimenti in Italia”. Specie dopo quello che è successo ad Arese.

[peppefark]

Ho sbagliato a pubblicare il post!!!

[ZeroAlfa]

Si susseguono le indiscrezioni sul futuro dell'impianto produttivo siciliano della Fiat. Dopo il presunto interesse mostrato dalla Chery, poi smentito dai vertici del Gruppo cinese, si sarebbero fatti avanti, sia la Tata, sia la Mahindra & Mahindra. Secondo quanto riporta il sito economico Business Standard, i due Gruppi indiani avrebbero già avviato dei contatti con la Fiat. Non bisogna dimenticare che tra la Tata e il Gruppo torinese esiste già un accordo per produrre in India la Palio, la Linea e la Grande Punto.

Per il resto, si attende il piano industriale della Fiat che sarà presentato il 22 dicembre, che prevede la cessazione della produzione di auto a Termini Imerese a partire dal 2012. Un'ipotesi rifiutata dai sindacati dei metalmeccanici che chiedono alla Fiat di mantenere e aumentare la produzione di auto in Italia. Una richiesta giunta a Sergio Marchionne anche dal ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola.

[Corryalfista]

Marchionne ha detto chiaramente che l'unico modo per salvare lo stabilimento di termini e quello di spostarlo fisicamente al nord.

[tony-gt]

Attualmente Marchionne non ha intenzione di salvare Termini lo ha detto chiaro e tondo che Termini chiuderà rimangiandosi le promesse di riconversione

Perchè non sposta i lavoratori di Termini al nord compresi i lavoratori dell'indotto? pagandogli naturlamente tutte le spese connesse.... non ci pensa che mete in ginocchio l'economia di un'intera regione? lui guarda solo ai dipendenti di termini ma si dimentica quanta gente ruota attorno a Termini

[ZeroAlfa]

Purtroppo la vedo nera, anzi nerissima. Credo che manchi la volontà della Fiat di investire a Termini. Fosse per Marchionne, lui chiuderebbe tutto in Italia... pure Mirafiori... e sposterebbe tutto in Polonia, in Brasile o in Messico. Ma, almeno per il momento, non può permettersi di avanzare un'idea del genere per gli altri stabilimenti. Però può cominciare a farlo dal più piccolo degli stabilimenti, per di più piazzato "laggiù" in Sicilia! Abituata com'è a subire le scelte del nord, la Sicilia è l'anello debole di questa sporca catena...

In questo panorama, inizio seriamente a chiedermi fino a che punto sia davvero conveniente per la Regione Siciliana investire quei 400 milioni di euro che ha messo sul piatto pur di invogliare Fiat a restare controvoglia sull'Isola. Forse sarebbe il caso di finirla con questa farsa, mandare affambagno la Fiat, Marchionne, Montezemolo e tutti i loro tirapiedi e pensare a qualcosa di veramente alternativo per il polo industriale di Termini: sono anni (anzi... decenni!) che Fiat scassa i cabasisi con 'sta storia di Termini. Magari investiamo domani questi 400 milioni, si tira avanti per altri tre o quattro anni... e poi siamo punto e a capo, con nuove minacce di chiusura e nuovi ultimatum!! Sì, forse sarebbe proprio il caso di mettere a mollo la Fiat e di cercare altro, dentro o fuori il settore auto. Soprattutto, sarebbe il caso di iniziare a farlo SUBITO.

Scusatemi... Ma io sarò pure alfista, italiano, ecc. ecc. ecc.
Ma prima di tutto sono Siciliano (con la S maiuscola) e tutta questa situazione, tutte queste interviste di Marchionne in pullover che, con quella faccia da "parrìnu spugghiàtu", viene a lamentarsi perché la Sicilia è troppo lontana dal Piemonte (caso mai... è il contrario: è il piemonte che è troppo lontano dalla Sicilia!!!!)... beh, insomma, inizia a starmi sulle balls.

[andrea_alfa_82]

Lo stabilimento di termini restera' aperto fino al 2012!!!!!!!! x ora si continua a lavorare coi mod lancia y e fiat panda.Tutto sto casinooo e portato da questoo !!!!! ma oltre a termini ne chiudera' un altro di stabilimento purtroppo!!!!!la povera gente tutti in cassa integrazioneee!!!!!!!!! cari ragazzi questa e' l'italia !!!!!!!!!! la crisi ci sta affogando !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1 e ci sta mettendo tutti in ginocchio,altro che ripresa come dicono loro

[ZeroAlfa]

No... ma quale crisi. La crisi c'è dappertutto in Europa, ma la Volkswagen, la Renault, la Peugeot-Citroen ecc. delocalizzano sì... ma fino a un certo punto!!! Marchionne, fosse per lui, chiuderebbe tutto. Qui non c'entra la crisi... C'è solo la voglia sfrenata di un'azienda di monetizzare al massimo, fregandosene beatamente dell'universo creato e spostando la produzione dove il fattore lavoro costa due soldi. Non è un caso che l'accelerazione del processo di chiusura di Termini ha coinciso con l'acquisizione da parte di Fiat della Zastava e dei sui stabilimenti in Serbia... Ciao Sicilia, vado a produrre in Serbia. Colpa della crisi? In Serbia l'economia è forse florida? No, semplicemente Marchione se ne sbatte dei cassaintegrati, dell'indotto, dei disoccupati... Ciò che conta è solo il dividendo da distribuire agli azionisti a fine esercizio.

[Corryalfista]

Concordo pienamente con tutto quello che dice dario! (soprattutto per la "S" maiuscola)

[tony-gt]

I Lavoratori di >Termini in questi giorni avevano chiesto aiuto a Fiorello chiedendogli di non fare più spot per la fiat in segno di protesta, ecco la risposta di Fiorello pubblicata su Repubblica.

Fiorello scrive:
"Caro Sergio Marchionne, anni fa hai salvato la Fiat da una situazione difficile. Ora salva Termini Imerese!". Non rimane inascoltato l'appello degli operai siciliani a Fiorello che l'avevano invitato a bloccare gli spot della Fiat per protesta. "Ho letto i vostri appelli - spiega Fiorello - e, da padre di famiglia, per di più siciliano, sono molto colpito, non solo dalla situazione di Termini Imerese, ma anche dal ruolo che mi state attribuendo, che va oltre, purtroppo, le mie possibilità di artista. Rispondo solo ora perchè la questione è seria, e seria e meditata volevo fosse una mia risposta. Volevo essere certo di fare la cosa giusta, evitando anche di prendere posizioni demagogiche che non credo, a questo punto, servano a nessuno".

Ma anche sulla richiesta - diretta - di bloccare gli spot, Fiorello ha una risposta precisa. "A dirsi - spiega lo showman - è semplice ma anche volendo non potrei farlo. Senza contare che gli spot sono già stati registrati, e sono di proprietà esclusiva della Fiat. Cosa faccio, chiamo Marchionne al telefono e gli dico 'Interrompi la pubblicita' perchè devo dare un segnale forte?' Servirebbe a qualcosa? Aiuterebbe gli operai di Termini Imerese? Se la Fiat mi usa come testimonial vuol dire che aiuto a vendere qualche auto in più. Quindi, non facendo pubblicità, possiamo dire che danneggerei la Fiat? E quindi, indirettamente, altri operai? Il segnale lo stiamo mandando adesso. Voi che mi avete scritto su Facebook, io che sto rispondendo".

"Io spero - conclude Fiorello - che, al di là delle opinioni personali, venga rispettata la mia decisione di fare semplicemente il mio mestiere, aiutando magari a far vendere più macchine nella speranza che anche altri operai non abbiano questi problemi. Ai vertici dell'Azienda, a Confindustria, al Governo, a chi può e deve risolvere questa grave situazione dico: capisco le logiche aziendali che portano, talvolta, a tagliare i rami secchi per salvare tutto un albero. In questo caso, però, i rami sono persone, sono famiglie che non avranno più uno stipendio. Ci sono due anni di tempo prima della chiusura annunciata dello stabilimento. Caro Sergio Marchionne, anni fa hai salvato la Fiat da una situazione difficile. Ora salva Termini Imerese! Da parte mia, vi prometto che sarò portavoce delle vostre istanze nei confronti della Fiat e non smetterò di tenere accese le luci su Termini Imerese".

[Xenos]

E' semplicemente un grande.