La nascita del common rail.

Le modifiche meccaniche per la tua Alfa Romeo (barre duomi, pneumatici, scarichi, frizioni, freni, turbine, ecc).
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Xenos
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La nascita del common rail.

Messaggio da leggere da Xenos »

Ragazzi un ragazzo dice che il common rail non e' nato a torino ma dal centro ricerche alfa romeo a milano anche se l'alfa romeo era gia sotto la fiat e quindi i fondi erano gli stessi, poi vabbe la fiat ha venduto il brevetto alla bosch ecc... Ma questa versione potrebbe essere corretta o e' stata proprio la fiat a inventarlo e usarlo per la prima volta sulla 156? perche Per saperne di piu ho trovato solo wikipedia e come ben sapete chiunque puo scrivere li, inoltre la storia e' piena di verita' nascoste, qualcuno ne sa di piu?
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tony-gt
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Re: La nascita del common rail.

Messaggio da leggere da tony-gt »

mmmm.... io sapevo che fu utilizzato sulla 156 per la prima volta, più di questo non so
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Meg@M@rkus88
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Re: La nascita del common rail.

Messaggio da leggere da Meg@M@rkus88 »

Il common rail è un invensione italotedesca diciamo... hanno contribuito la magneti marelli e la bosh rispettivamente per alfaromeo e mercedesbenz.

Lo montarono nel 1997 nelle Mercedes-Benz C 220 CDI e le Alfa Romeo 156 2.4 JTD

:ya:
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Xenos
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Re: La nascita del common rail.

Messaggio da leggere da Xenos »

Volevo sapere se erano stati svolti proprio da fiat o da alfa romeo per conto di fiat, che li aveva ormai acquisiti.
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Meg@M@rkus88
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Re: La nascita del common rail.

Messaggio da leggere da Meg@M@rkus88 »

a quanto ne so io cmq l invensione è by mercedes sempre tramite la bosch
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robynho
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Re: La nascita del common rail.

Messaggio da leggere da robynho »

Salve a tutti, il famigerato common rail, è nato in puglia esattamente a Modugno, da un gruppo di giovanissimi Tecnici e ricercatori, che volevano proprio eliminare la fumosità del ciclo diesel che è stata da sempre la variabile dipendente che non aveva mai permesso lo sviluppo e l'evoluzione sia in termini tecnologici che di potenza della motorizzazione a gasolio.
Come al solito Fiat (da buona italiana) non credette al ptogetto, o meglio volevaforse speculare più del necessario, ed allora il progetto fu venduto alla Bosch,che prima lo brevettò e poi fece un accordo bilaterale con Mercedes e Fiat, ed i primi modelli furono la mercedes C250 TD e la nostra 156 jtd da 105 cv per la produzione di grande serie.
Un saluto a tutti :cup:
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