Ritarare ammortizzatori

[EX 33]

Ciao ragazzi
Come gia detto da Toni , se parliamo di assettucci stradali vanno benissimo i marchi commerciali con tanta spesa e poca resa.
Ma se si desiderano dall'auto prestazioni serie e si capisce veramente di assetto prima di far mettere mani al nostri ammortizzatori bisogna studiare sui libri di ingegneria (quello che ho fatto io) infatti se qualcuno è un appassionato di corse (specialmente in F1), notate il rulo fondamentale che riveste l'assetto.

Detto questo, quando si è sicuri di quello che si vuole , si va da un artigiano con le specifiche tarature in estenzione , in compressione eccc. che forniremo noi e ci si fa modificare gli ammortizzatori originali che alla fine di originale resta solo il fodero. Oppure se con le tarature e le dimenzioni dello stelo e del pistone non si rientra nel fodero originale si fa costruire un ammortizzatore da zero.

La mia esperienza:

Dopo aver provato vari marchi e non restare completamente soddisfatto infine ho comperato molle e ammortizzatori bilsten (toni si ricordava kw ma sbagliava....) e mi sono reso conto che è solo pubblicità , fanno proprio caca........
Allora cercando sul web le tarature che usavano i piloti di diverse discipline per il mio tipo di vettura e studiando sui libri .
Ho deciso la mia taratura ideale ed ho preso appuntamento da UMINA (via c. lascaris, Palermo) alle ore 15,00 abbiamo abbassato la saracinesca e ci siamo chiusi all'interno dell'officina ed abbbiamo cominicato dapprima ritarando gli anteriori ( e non si fa con l'olio e basta)
per le tarature richieste si cambia lo stelo, il pistone, le valvole, le guarnizioni ecc. poi si prova il tutto sul macchinario che controlla la forza in estenzione ed in compressione e si va avanti cosi fin quando non si trova al banco la taratura richiesta.
Alle ore 17 circa siamo passati ai posteriori che dato le tarature richieste era impossibile fare entrare il tutto nei foderi originali e partita la costruzione dal nulla. Quindi prima di costruiscono i foderi maggiorati con dei tubi che vengono sapientemente rettificati, saldati con apposite saldatici ruotanti, e filettati, poi si passa a costruire lo stelo ed il pistone.
Mentre si fanno queste cose si attende che i foderi, sapientemente verniciati, asiughino.
Poi si passa all'assemblaggio con le varie parti ed alle prove sui macchinari.
Finalmete verso le ore 24, 00 gli ammortizzatori sono stati montati sull'auto con un etichetta identificativa di 1 anno di garnzia.
Ma di anni ne sono passati parecchi ed ancora io giro con quegli ammortizzatori senza nessun problema.