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Alfa 156 2.5 V6 24V da 190 e 192 cv: quali differenze?

Inviato: 28/06/2010, 17:41
da Maskuel
amici, come parecchi di voi sanno, è da qualche tempo che sto rivolgendo le mie attenzioni alla versione Busso della 156. tale motorizzazione è stata prodotta dal 1997 al 2000 con una potenza massima di 140 kw e 190 cv per poi essere stata alzata a 192 cv dal 2001 in poi. in genere, nella stessa motorizzazione, le potenze scendono per adeguarsi alle normative antinquinamento (vedi il 1.8 TS che da 144 cv ha perso 4 cv, arrivando a 140 per via dell'aggiunta di un secondo catalizzatore e conseguenti minor emissioni inquinanti).
se confrontate, le due motorizzazioni da 190 e 192 cv sono apparentemente identiche quanto a rapporto di compressione, velocità massima, tempo in secondi da 0 a 100 km/h, tranne per i consumi, che nella versione da 192 cv sono scesi di 0,1 l/100 km. visto che ho potuto constatare con piacere che nel SAC vi sono utenti dalla vasta conoscenza meccanica (non faccio nomi per correttezza, ma si sa chi sono), potrebbero illuminarmi sul perchè di tali motorizzazioni e su quale conviene tra i due?
2 cv non sono granchè se non per il fatto che contribuiscono ad una maggiore elasticità di marcia, ma per caso tra le due versioni ve ne è una riuscita meglio? sarebbe ovvio dire che la 192 è meglio della 190, ma mi piacerebbe sapere se tutto sommato sono identiche e quindi posso tranquillamente acquistare anche la 190 (che dovrei andare a visionare ed eventualmente acquistare a giorni). meccanicamente parlando dovrebbero essere identiche: i 2 cv in più sono stati acquisiti grazie a cosa? un sistema di alimentazione diverso? uno scarico? una centralina?
mi piacerebbe avere anche una panoramica di tale Busso e saperne pregi e difetti. in rete si trovano un'infinità di informazioni: quali sono quelle esatte? boh! e poichè qui abbiamo Alfisti davvero competenti mi piacerebbe avere un'unica risposta da loro così da non disperdermi nel web e fare un ottimo acquisto.
tutto il materiale possibile, anche il più banale e scontato, può essermi utile.
vi ringrazio!

Re: Alfa 156 2.5 V6 24V da 190 e 192 cv: quali differenze?

Inviato: 28/06/2010, 18:43
da tony-gt
potremmo chiedere a giacomo ad esempio che versione ha lui, magari ne sa qualche cosa in merito, devo cercare se ho il manuale d'officina

Re: Alfa 156 2.5 V6 24V da 190 e 192 cv: quali differenze?

Inviato: 28/06/2010, 19:36
da Maskuel
tony-gt ha scritto:potremmo chiedere a giacomo ad esempio che versione ha lui, magari ne sa qualche cosa in merito, devo cercare se ho il manuale d'officina
a te è mai capitato di avere sotto mano un Busso e rimapparlo? che esperienze hai in tal senso? in officina avete due mappe separate o è unica? che prestazioni si ottengono? ovviamente, una volta acquistata, verrà messa nelle vostre sapienti mani, unitamente ad uno scarico a doppia uscita Ragazzon e un filtro in cotone.

Re: Alfa 156 2.5 V6 24V da 190 e 192 cv: quali differenze?

Inviato: 28/06/2010, 19:47
da tony-gt
non ho ancora avuto la fortuna di avere sotto mano un busso, e puoi ben capire quanto soffra per questo, specialmente quando mi capitano sotto mano m3 o cayenne e credimi che farei volentieri il cambio per un busso da rimappare :hurted:

Re: Alfa 156 2.5 V6 24V da 190 e 192 cv: quali differenze?

Inviato: 29/06/2010, 14:42
da Maskuel
beh, tranquillo! lascia che lo compri e poi lo affido a te! dico sul serio. ma dimmi: avete banco prova a rulli? nell'ordine di quanti cv è previsto l'incremento? ho dato un'occhiata sul vostro sito ma per il Busso non è specificato.
le modifiche che voglio fare sono molto semplici: scarico duplex Ragazzon con uscite ovali verso l'alto da abbinare al sottoparaurti della Cadamuro, eventuale rimozione del Kat solo se porta realmente dei vantaggi e filtro aria in cotone tipo K&N nel box originale (ovviamente con cassoncino di risonanza rimosso).
riguardo al kat vorrei leggere i pareri dei nostri esperti in meccanica, nonchè dell'installazione del filtro a pannello, del filtro conico o biconico, o del CDA. secondo la mia opinione, pur utilizzando l'auto prevalentemente a gpl, (evitando, quindi, di inquinare l'ambiente) la rimozione del kat non va effettuata su motori originali con semplice rimappatura, perchè i gas di scarico perderebbero quella contropressione in uscita necessaria alla ripresa ai bassi. stessa opinione sul CDA che a parte essere illegale, ho avuto modo di appurare sul Twin Spark di un mio amico che serve solo a far rumore e nient'altro.
mi piacerebbe sapere invece se sul Busso tali modifiche sono consigliate o meno.
già che ci siamo: il SAC ha una carrozzeria convenzionata o un utente che si occupa di modifiche tuning estetiche?
mi servirebbe qualche preventivo...

Re: Alfa 156 2.5 V6 24V da 190 e 192 cv: quali differenze?

Inviato: 29/06/2010, 15:03
da tony-gt
sul sito web della dfc racing non trovi il busso perchè quella è una lista delle vetture rimappabili in seriale, e nel caso del busso ci sono 2 versioni. il busso infatti è stato dotato di due tipi di centralina, la prima serie è dotato di una centralina con EPROM PSOP 44 pin 28F200 che va dissaldata e programmata con il programmatore, la seconda serie invece ha una centralina definita Microibrida che non va dissaldata.

L'incremento che si può ottenere è di circa 10 cv e circa 16 nm di coppia, io consiglio anche un buon filtro aria con realtivo impianto di scarico racing, se ci metti anche il kat metallico sarebbe l'ideale per dare un bel po di cattiveria al busso

Re: Alfa 156 2.5 V6 24V da 190 e 192 cv: quali differenze?

Inviato: 29/06/2010, 15:18
da ZeroAlfa
Secondo ciò che so io, tra il 190 e il 192 cv non c'è alcuna differenza né strutturale né di componentistica. L'unica vera differenza è la versione di centralina di iniezione/accensione impiegata: quella del 192 cv è chiaramente adattata alle norme Euro3, con conseguente gestione della doppia sonda lambda e annessi nuovi parmetri di diagnostica. Leggermente aggiornati (nulla di stravolgente) anche il condotto di aspirazione e tutta la linea di scarico (collettori e tubo), ma si tratta di modifiche di dettaglio dettate, oltre che dalle modifiche funzionali all'Euro3, anche da altri motivi normativi, come nel caso dell'eliminazione della presenza di metalli pesanti imposta dai nuovi regolamenti ambientali UE di fine 2000 (cosa che ovviamente non interessa solo il motore in sé ma anche ogni altra parte dell'auto, dalla trasmissione all'abitacolo, all'impianto elettrico...).

Ovviamente, nel caso dell'iniezione/accensione, a cambiare non è solo l'hardware della centralina, ma anche il software: non è tanto rilevante il fatto che da 190 si è passati a 192 cv, ma che lo si è fatto alzando leggermente il regime di potenza massima (6200 sul 190cv, 6300 sul 192cv) e perdendo qualche briciola di coppia (da 222 a 218 Nm). La Euro3 da 192 cv è tendenzialmente meno elastica e relativamente meno brutale (come del resto accade ogni volta che si irrigidiscono le norme ambientali) ma, nonostante questo, trovandomene due d'avanti, una da 190 e un'altra da 192 cv, io sceglierei quella da 192 cv, perché si tratta di una versione aggiornata in tanti piccoli dettagli e componenti: qualche staffa, qualche riparo, qualche vite, qualche ancoraggio... Tutte cose "sotto pelle", nulla di fondamentale, ma sono pur sempre piccole migliorie apportate a componenti (esterni al motore) dimostratisi più fragili nel corso dei primi anni di vita del modello. Detto ciò, se però la 190 cv che andrai a vedere sarà bella e in ordine... lascia perdere tutto e prendila comunque.

Re: Alfa 156 2.5 V6 24V da 190 e 192 cv: quali differenze?

Inviato: 29/06/2010, 17:36
da Maskuel
era questo quello che intendevo. ZeroAlfa ti ringrazio molto per le delucidazioni: sei stato molto esaustivo.
se dovesse essere in ordine penso di acquistarla. vedremo...
sul web non si trovano le piccole differenze che hai elencato, ma bensì vengono descritte come esattamente identiche, mentre tu hai sottolineato le leggere differenze che le contraddistingono.
se ho capito bene, la 190 è sì meno perfezionata della 192 quanto a tutte quelle migliorìe che hai elencato, ma è pur vero che è più reattiva e più elastica. beh, meglio così!
cosa mi consigli di attenzionare durante la prova della vettura?
come si fa a capire bene se tutto è a posto? ho intenzione di portarla in un'officina autorizzata Alfa Romeo prima di definire l'acquisto, ma vorrei poter capire bene anche io, in modo attivo e non passivo, se il motore va bene oppure ha qualche problema. un motore con meno cavalli è più facile da "ascoltare" e rilevare eventuali problematiche, ma in uno con così tanti cv e così tanta coppia non è tanto facile. vi sono delle prove che posso effettuare per capire se il motore è in salute?

quanto a leggera elaborazione del propulsore (senza mettere mani al motore quindi), oltre alla classica rimappata e scarico racing, che opinione hai riguardo il sistema di aspirazione? secondo te qual'è il più appropriato?
se ci metti anche il kat metallico sarebbe l'ideale per dare un bel po di cattiveria al busso
Tony-GT, che intendi per cattiveria? diventa ancora più reattivo? in quale range di giri? quale marca dovrei montare esattamente?
ZeroAlfa, tu a riguardo che ne pensi?
tempo fa lessi che nelle 156 (non so se nelle Alfa in genere e se è una bufala) i collettori di scarico non vanno sostituiti in quanto quelli originali sono perfetti. vi risulta?

vi ringrazio davvero tanto!

Re: Alfa 156 2.5 V6 24V da 190 e 192 cv: quali differenze?

Inviato: 03/07/2010, 19:02
da ZeroAlfa
Maskuel ha scritto:vi sono delle prove che posso effettuare per capire se il motore è in salute?
In linea di massima, quelle che si possono fare sono sempre le due stesse prove, indipendentemente dal frazionamento e dalla potenza del motore.

Una prima prova sarebbe questa:

1. Mettere in moto e fare scaldare il motore fino alla temperatura di regime.

2. Svitare lentamente il tappo dell'olio e provare a sentire se c'è risucchio. Si deve cioè valutare la forza necessaria a sollevare il tappo dalla sua sede una volta svitato: se la forza è ben percepibile, allora si hanno problemi alle sedi valvole o agli steli; se invece il tappo viene via facilmente, allora le valvole sono in perfette condizioni.

3. Svitato il tappo, si deve poi vedere se esce un filo di fumo bianco/azzurro. Se questo succede, allora significa che si brucia olio che risale dalle valvole di scarico e, in questo caso, si hanno problemi alle valvole e/o alle fasce elastiche; se addirittura ci sono i fenomeni di fumo e di risucchio insieme, il problema è grave perché significa che bisogna sostituire la testa.

L'altra prova è invece questa:

1) Mettere in moto, portare il motore a temperatura di regime e poi far mettere alla guida uno di cui ci si fida.

2) Far accelerare con gradualità fino a 4000 giri/min.

3) Far accelerare in modo tale da dare fare prima qualche puntatina breve (toccata e fuga) fino a 5500 e, subito dopo e improvvisamente, una sola accelerata fino a limitatore.

4) Osservando il terminale mentre chi è alla guida fa queste cose, bisogna valutare sia l'odore (se si sente odore di olio bruciato ma non si vede nulla, significa che il motore ha qualche lieve problema di fasce elastiche ma niente di gravissimo) che il colore:

- se lo scarico è incolore sempre, anche a limitatore, va tutto bene, il motore è apposto e molto probabilmente è completamente efficiente anche la sonda lambda;

- se il colore è bianco/azzurro, allora si brucia olio e quindi ci si potrebbe trovare in uno dei casi sopra indicati (valvole, fasce elastiche, ecc.);

- se il colore è nero, allora ci sono problemi di miscela ricca che danneggiano il catalizzatore e quindi (molto probabilmente) ci sarà la sonda lambda danneggiata.

Non si tratta di prove scientifiche (più che altro perché bisogna affidarsi ai propri sensi per raccogliere i dati necessari...), ma diciamo che con poca approssimazione ci si può fare un'idea affidabile delle reali condizioni del motore.

quanto a leggera elaborazione del propulsore (senza mettere mani al motore quindi), oltre alla classica rimappata e scarico racing, che opinione hai riguardo il sistema di aspirazione? secondo te qual'è il più appropriato?
Sotto questo aspetto io sono molto cauto. Premetto che io sulle mie ormai uso da secoli sempre e solo i normalissimi filtri in carta, perché non ho più la pazienza di mettermi ogni volta lì a lavare e ingrassare i filtri in cotone. Ma se si vuole comunque usare un filtro più permeabile, alla fine le vere alternative sono solo tre: o un filtro in cotone delle stesse dimensioni dell'originale (da collocare quindi dentro l'airbox originale) o un filtro conico (rimuovendo l'airbox) o ancora un filtro con airbox sostitutivo (tipo il CDA della BMC, per esempio...). Alla fine, io sceglierei la prima strada: lavaggio e ingrassaggio a intervalli un po' più lunghi (perché il filtro è più protetto e quindi si sporca meno), minor perdita di coppia ai regimi bassi e intermedi, rumorosità nella norma. Resta comunque il fatto che ogni volta che si deve applicare l'olio sul cotone bisogna farsi sempre il segno della croce: se scappa la mano e si mette troppo olio, nel giro di poco tempo bisogna essere pronti a salutare il debimetro. Quindi, occhio...
tempo fa lessi che nelle 156 (non so se nelle Alfa in genere e se è una bufala) i collettori di scarico non vanno sostituiti in quanto quelli originali sono perfetti. vi risulta?
Vero. In realtà il discorso lo si è sempre fatto e vale per i collettori 4-2-1 dei Twin Spark 16v (non solo della 156, ma di tutte le Alfa, dal 1.4 al 2.0) che, con una geometria eccellente in termini di fluidodinamica, offrono il miglior compromesso possibile tra potenza agli alti e coppia agli intermedi. Ma, ovviamente, tutto dipende da cosa si cerca: se si vuole puntare tutto sulla potenza erogata in zona limitatore o, comunque, dai 6200-6500 giri in sù, allora un gruppo collettori 4-1 sarebbe meglio, come fanno i giapponesi sui loro vtec aspirati più spinti (che però sono praticamente morti nelle zone basse e intermedie del contagiri). In definitiva, io lascerei al loro posto i collettori di scarico anche sul V6...

Quanto al catalizzatore, io sono sempre stato assolutamente contrario alla eliminazione del catalizzatore. E ciò non solo per motivi legali e ambientali (che comunque per me contano parecchio), ma anche per motivi tecnici. Non è l'assenza del catalizzatore di per sé che può fare guadagnare potenza, ma l'insieme della rimappatura e della fasatura delle valvole, e questo perché tutte le auto catalizzate (dalle Euro1 in poi) escono con incroci valvole e mappature pensate proprio per proteggere il catalizzatore. Se, per assurdo, aggiungessimo un catalizzatore al motore di un'Alfetta 2.0, esso durerebbe non più di qualche centinaio di chilometri. Quel motore ha questa fasatura:

- anticipo apertura valvola di aspirazione prima del PMS: 24,44°
- ritardo chiusura valvola di aspirazione dopo il PMI: 94,28°
- anticipo apertura valvola di scarico prima del PMI: 5,12°
- ritardo chiusura valvola di scarico dopo il PMS: 33,48°

Vale a dire che il ritardo nella chiusura della valvola di aspirazione dopo il PMI è enorme: il motore è fatto per dare il meglio di sé solo agli alti regimi, ma - per contro - la quantità di gas incombusti che fuoriescono dalle valvole di scarico ammazzerebbe anche il catalizzatore più tenace. Ebbene, i motori moderni (che devono tenere conto del catalizzatore) già in sede di progetto devono nascere con incroci di fasatura meno spinti, e non è che questi incroci cambiano se si va a rimuovere il catalizzatore: bisognerebbe, caso mai, andare a lavorare direttamente sulla distribuzione. Però, realisticamente parlando, noi le nostre macchine non le abbiamo per girarci in pista ma per farci accompagnare da esse sulle strade di tutti i giorni. Già conosco lo stress che causa guidare un'Alfetta nel traffico di tutti i giorni: non oso immaginare cosa vuol dire portarsi a spasso ogni giorno un motore con una fasatura ancora più spinta...
Per cui, meglio lasciare il catalizzatore al suo posto e, al massimo, affiancare la solita rimappatura (che, tra parentesi, io non ho mai voluto effettuare) ad un filtro aria più permeabile e ad uno scarico più efficiente (ma, anche qui, senza esagerare troppo, altrimenti si fa più danno che altro...).

Re: Alfa 156 2.5 V6 24V da 190 e 192 cv: quali differenze?

Inviato: 04/07/2010, 5:26
da Maskuel
questo ragazzo, quanto a conoscenza di motori, è un pozzo senza fondo... :eek: :clap:

Admin, quello che ha appena scritto il nostro Dario Nazionale sarebbe da riportare nelle guide fai da te per agevolare tutti coloro i quali si accingono ad acquistare un'auto di seconda mano. in quanto Mod, (che bello, ogni tanto scasso i ciufoli anche ai dirigenti! :lol: ) posso suggerirvi di non spostare il suo post ma di copiarlo nella guida? scherzi a parte, ritengo che sia davvero utile e prezioso.

Re: Alfa 156 2.5 V6 24V da 190 e 192 cv: quali differenze?

Inviato: 04/07/2010, 8:06
da ZeroAlfa
Grazie, troppo buono. Bontà tua...

Re: Alfa 156 2.5 V6 24V da 190 e 192 cv: quali differenze?

Inviato: 04/07/2010, 11:47
da Maskuel
ZeroAlfa ha scritto:Grazie, troppo buono. Bontà tua...
te lo meriti! :ya:

Re: Alfa 156 2.5 V6 24V da 190 e 192 cv: quali differenze?

Inviato: 04/07/2010, 20:27
da SpIdErDuX
dario complimenti vivissimi! ogn ivolta è un immenso piacere leggere i tuoi post. hai una conoscenza fuori dal comune.

Re: Alfa 156 2.5 V6 24V da 190 e 192 cv: quali differenze?

Inviato: 04/07/2010, 20:33
da tony-gt
Manuel mi hai preceduto nel pensiero =D

Dario se puoi fare un copia e incolla dei tuoi consigli sulla valutazione di un motore sarebbe una cosa utile per tutti :beer:

Re: Alfa 156 2.5 V6 24V da 190 e 192 cv: quali differenze?

Inviato: 04/07/2010, 21:58
da ZeroAlfa
Ok, non c'è problema: lo faccio subito.

Re: Alfa 156 2.5 V6 24V da 190 e 192 cv: quali differenze?

Inviato: 17/07/2010, 16:24
da Maskuel
riprendo questo topic per chiedere a Dario, o a chi ne sia a conoscenza, un parere.

ho avuto modo di provare una 2.5 v6 in provincia di Catania e pur essendo molto ben tenuta come interni e carrozzeria, il motore non camminava quasi per niente, o comunque sembrava un 120 cv piuttosto che un 190. il venditore mi dice che l'aveva fatta vedere dal suo elettrauto e che secondo lui era il debimetro andato. devo dire che a freddo andava male ma quando ha iniziato a riscaldarsi sembrava andare meglio. gli ho detto di fargli una diagnosi e di farmi sapere.
ebbene, mi ha telefonato l'indomani dicendo che il problema era realmente il debimetro, in quanto hanno staccato lo spinotto (escludendo il debimetro, quindi) e la macchina è diventata un missile, rabbiosa e reattiva. ha concluso dicendo che ha mandato a prendere il debimetro e siamo rimasti di vederci lunedì o martedì al massimo, così da poterla riprovare.

vi chiedo:

1) è possibile secondo voi che escludendo il debimetro il motore vada bene? a me sembra una fesseria!

2) in genere, quali sono le cause che fanno sì che un debimetro si guasti?

3) conoscete un'officina Alfa Romeo vicino Mascali ma che sia affidabile in modo da fargli una diagnosi approfondita?

4) nel sito Alfa mi dà queste due: qualcuno le conosce?

CENTAMORE ANTONINO
VIA CASSISI 31
PIEDIMONTE ETNEO CT

LAPI FILIPPO
VIA C.DA SILEMI
LETOJANNI ME

vi ringrazio molto!

Re: Alfa 156 2.5 V6 24V da 190 e 192 cv: quali differenze?

Inviato: 17/07/2010, 16:34
da tony-gt
il trucchetto di staccare l spina del debimetro lo puoi usare anche sui diesel, ma non funziona s tutte le vetture, alcune vanno in recovery ad esempio. è possibile che abbia fatto questa prova e la macchina va un missile, ma se la guidi attentamente noterai che rende solo a gas aperto, nei parzializzati non va bene ed inoltre consuma molto di più.


il debimetro principalemte si guasta per sporcizia, anche se a volte come tutto i sensori deicde di fare i capricci dopo pochi km anche se non è sporco, misteri della tecnologia :D

non essendo di quelle zone non conosco le officine, ma se non ricordo male c'è alfagion che è di letojanni o zone limitrofe, magari lo conosce

Re: Alfa 156 2.5 V6 24V da 190 e 192 cv: quali differenze?

Inviato: 17/07/2010, 16:44
da Maskuel
ho capito :ya:
quindi in realtà, se staccando il debimetro il motore va meglio, è ragionevole pensare che in effetti sia solo un problema legato ad esso e non ad altro, magari di più grave.

Re: Alfa 156 2.5 V6 24V da 190 e 192 cv: quali differenze?

Inviato: 17/07/2010, 17:33
da ZeroAlfa
In linea di massima, un rendimento mediocre del motore potrebbe essere causato da un malfunzionamento del debimetro o della sonda lambda o degli iniettori o da un errore nella pressione del carburante o anche - nei motori con condotti di aspirazione a geometria variabile - dalla mancata apertura del condotto più corto, con una conseguente certa difficoltà a raggiungere rapidamente i regimi alti. Poi potrebbe pure derivare (ma è cosa più rara) da un cattivo stato di candele, cavi-candela e distributori di corrente. Ovviamente, sempre che non dipenda da problemi ben più gravi alla testa e alla distribuzione, problemi comunque rilevabili con quelle prove di cui si diceva qualche giorno fa. Nel caso di questa 156, però, sono d'accordo con Antonio: visto che scollegandolo la macchina va bene, quasi sicuramente si tratta davvero del debimetro. Per esserne sicuro, dato che lo stanno sostituendo, ti basterà farti un giro col sensore nuovo. Ma vedrai che sicuramente andrà tutto bene. A proposito, di che colore è questa 156?

Re: Alfa 156 2.5 V6 24V da 190 e 192 cv: quali differenze?

Inviato: 17/07/2010, 18:04
da Maskuel
è azzurro nuvola e si trova da Punto Auto di Giuseppe Leotta.

eccoti i due link con foto e descrizione:

http://www.subito.it/alfa-156-2-r-v6-19 ... 441251.htm

http://www.subito.it/alfa-romeo-156-2-5 ... 492948.htm

ho avuto modo di provarla purtroppo di sera, ma ecco cosa ho rilevato:

il pedale della frizione è duro, quindi i km potrebbero essere i suoi o giù di lì. anche il mio pedale, verso quel kilometraggio era duro, anche se ho il sospetto che 40/50.000 km siano stati scalati e ti dico il perchè: i dischi davanti sono parecchio usurati (hanno uno scalino molto pronunciato) e tutto sommato i 120.000 ce li hanno tutti, ma quello che mi ha fatto pensare sono i dischi posteriori, anche loro con un leggero scalino. tuttavia però potrebbe anche essere normale se ha portato spesso carichi al posteriore. riguardo gli anteriori invece potrebbe essere dovuto sia alla normale usura sia al fatto che il motore è più pesante e ancora perchè essendo molto potente avranno subìto parecchie sollecitazioni in frenata.
la selleria sembrava in ordine e anche i copripedali erano usurati nella norma.
le marce entravano regolarmente senza impuntamenti e ho notato che il rombo del motore non era come gli altri che borbottavano in maniera irregolare e con un suono tipo smarmittato ma bensì era molto regolare e fluido, quasi "silenzioso"... certo, quando acceleravo in folle, anche se aveva dei tentennamenti ma non troppo evidenti, saliva presto di giri e il rombo era di quelli da far accaponare la pelle! il limitatore a folle è entrato a quasi 7000 giri.
la sospensione non faceva i classici rumori di braccetti rotti ma gli ammo erano leggermente cedevoli (parametro da prendere con le pinze perchè io ho l'assetto e quindi tutte le auto mi sembrano delle Diane)
altro non posso dire perchè era sera ma devo ritornarci tra lunedì e martedì e la porto in officina.
Dario, le officine che ho elencato le conosci?

Re: Alfa 156 2.5 V6 24V da 190 e 192 cv: quali differenze?

Inviato: 17/07/2010, 20:57
da ZeroAlfa
Purtroppo non posso dirti nulla sulle officine. Con quelle che hai citato non ho mai avuto a che fare e altre nella zona di Giarre, Mascali e dintorni non ne conosco. Dapprima, le Alfa le portavo in concessionaria: mi trovavo stupendamente a L'Auto Sportiva di Catania (quando ancora quella concessionaria aveva insieme i marchi Fiat e Alfa Romeo), tanto che ancora oggi è il mio punto di riferimento per le Fiat di casa. Da quando lì è stata abbandonata la concessione per il marchio Alfa Romeo, non ho avuto problemi di avarie e guasti (e, per la verità, neanche prima!) e per l'ordinaria manutenzione mi sono sempre rivolto a una officina autorizzata Alfa in cui mi sono trovato pure bene: quella di Musumeci, a Sant'Agata li Battiati... Ma rispetto a Mascali è decisamente fuori zona, e comunque è un'officina che cura soprattutto l'aspetto meccanico.

La macchina sembra ben messa. L'unica cosa che mi lascerebbe perplesso è il colore, non perché sia brutto ma perché è un colore rognosissimo che tende a rovinarsi e a cambiare tonalità anche se curato bene e perché, nella sventurata ipotesi di un ripristino di carrozzeria, costa un botto. Ma a parte questo (che, ripeto, è solo una cosa personale), la macchina sembra davvero bella!

Re: Alfa 156 2.5 V6 24V da 190 e 192 cv: quali differenze?

Inviato: 18/07/2010, 3:19
da Maskuel
è vero: sul colore hai pienamente ragione! sono contento che secondo te sembra ben messa: sulle cose che ho notato, sei d'accordo con me o trovi che io abbia valutato male?

Re: Alfa 156 2.5 V6 24V da 190 e 192 cv: quali differenze?

Inviato: 12/08/2010, 14:09
da alfagion
Ho letto solo adesso questa discussione! E come sempre zeroalfa e stato impeccabile! :ya:
Per quanto riguarda le officine conosco quella di letojanni ma nn so come lavorano! Ma puoi provare ad andare a Giardini Naxos esattamente Calcarone!!

Re: Alfa 156 2.5 V6 24V da 190 e 192 cv: quali differenze?

Inviato: 12/08/2010, 14:35
da Maskuel
ciao!

rinnovandoti i complimenti per la tua 156, che come ben sai non ho acquistato solo per una questione di prezzo e nient'altro, ho già acquistato da un bel po' la 156 che avevo descritto e ho pure partecipato al motor show domenica scorsa. in realtà ho potuto appurare che i km non sono stati scalati perchè ho trovato nel motore una targhetta a mo di fascetta che avevano ignorato e quindi non era stata rimossa e segnava 104.000 km nel 2008, quindi 120.000 di ora ci stanno tutti. ho pure capito il perchè dello scalino pronunciato dei dischi anteriori e qui mi darai sicuramente ragione: è talmente un missile che per frenarla devi spingere bene sul pedale del freno, a scapito dei dischi. per il resto è un gioiello e ne sono pienamente soddisfatto. il graffietto è cosa di poco conto su una macchina che ha un motore così. riguardo ai tentennamenti del motore il problema è stato risolto dal venditore con la sostituzione del debimetro.

vorrei chiederti alcune cose: in città, sul misto e in autostrada che temperatura ti tiene? quanto km fai con un litro di benzina nei vari percorsi? sei a conoscenza riguardo la procedura per la sostituzione della cinghia di distribuzione? la tua ha il radiatore dell'olio?

ti ringrazio! :ciau:

Re: Alfa 156 2.5 V6 24V da 190 e 192 cv: quali differenze?

Inviato: 12/08/2010, 18:11
da alfagion
Allora....In autostrada alla media di 120 consuma intorno 12 km/L - in citta purtroppo consuma sui 7-8 Km/L - Sul misto diciamo che se la cava con 9,5 - 10 km/L!! Diciamo che faccio un pieno ogni 450km!!!Per la cinghia io l'ho gia cambiata e ho pagato 800€ con pompa dell'acqua e puleggia e per cambiarla bisogna abbassare il motore perchè lo spazio è troppo poco!!In autostrada la temperatura si mentiene sotto la metà,in città un pò sopra la metà(100gr)!Radiatore dell'olio nn ne ha!!!!
Cmq complimenti per l'acquisto !!!io mi sto trovando molto bene, Figurati che è venuto un ragazzo per comprare la mia Alfa ma all'ultimo gli ho detto che nn era più in vendita!! Quello ce rimasto un po male!!
Io sto comprando L'alfa che ho sempre desiderato ma penso che la 156 rimane anche!!!!
Ciao e spero di conoscerti in qualche raduno!!!