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Alfa 156

Inviato: 24/04/2011, 22:01
da FreeCar13
ALFA 156
L'Alfa Romeo 156 (Progetto 932) è una berlina di fascia media commercializzata dal 1997 al 2005, anno in cui viene sostituita dalla 159 (la versione Crosswagon viene invece prodotta fino al 2007). Il progetto 932 parte dal pianale Tipo2, modificato in alcune parti soprattutto ai fini dell'ottenimento di una massa leggermente inferiore (per esempio, viene adottata una traversa della plancia in magnesio) e di uno specifico comportamento dinamico. Si arriva, quindi, a definire il pianale Tipo2 rev 3, da condividere anche con le successive 147 e GT. La nuova berlina venne presentata al Salone di Francoforte del 1997, ricevendo subito un buon numero di consensi sia da parte degli appassionati del marchio, sia da parte delle riviste specializzate. A riprova di questo, i numeri di vendita sopra ogni aspettativa (90 mila ordini solo nei primi 4 mesi di commercializzazione) e il titolo di Auto dell'anno 1998. Solo nel 2000 verrà poi lanciata la versione station wagon della 156, denominata Sportwagon.
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Lo stile della 156 porta la firma di Walter De Silva, al pari di molte Alfa degli anni Novanta (145, 146, 166, 147...). La vettura abbandona completamente lo stile spigoloso e a cuneo della 155, in favore di una linea più dolce composta da linee tese e raccordi ad ampio raggio. Una caratteristica particolare è data poi dallo spostamento delle maniglie delle portiere posteriori in una posizione integrata con i finestrini laterali, tale da renderne difficile l'individuazione ad un primo sguardo.
Anche gli interni portano in dote la stessa evoluzione stilistica degli esterni: linee molto morbide caratterizzano l'intera plancia e due grandi elementi circolari costituiscono il cruscotto di fronte al pilota, affiancato da tre piccoli strumenti circolari presenti sulla consolle centrale. Come già sulle Alfa più recenti (145, 146, 155, 164, GTV, Spider), anche sulla 156 il volante incorpora l'airbag e, in optional, può avere la corona in legno. L'ultima versione della prima serie fu la Limited Edition che si distingueva, oltre che per il particolare colore grigio/azzurro metallizzato, anche per l'interno in pelle nera Momo, il volante e il pomello cambio in pelle, la strumentazione con fondini neri e cifre rosse, la consolle in simil-carbonio, le minigonne e i cerchi da 16" a motivi lenticolari (gli stessi del pack sport) con pneumatici 205/55 R16. È stata prodotta solo nelle motorizzazioni 1.9Jtd e 1.8 TS nel 2001.

Nel 2002, l'Alfa aggiorna la 156 in alcuni dettagli. Per quanto riguarda gli interni, viene modificata leggermente la parte centrale della plancia che, in alto, si arricchisce di un computer multifunzione. All'esterno, viene allargata la disponibilità di colori e alcuni particolari, prima neri, vengono verniciati in tinta carrozzeria (specchi esterni e modanature paracolpi sui paraurti).
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Vengono pure aggiunti alcuni optional prima non disponibili: i nuovi servizi di infotainment (denominati Connect e Connect Nav), l'impianto stereo Bose e un nuovo sistema di climatizzazione automatica bi-zona. Viene infine adottato un nuovo volante (provvisto di tasti per il controllo per l'impianto stereo) il quale, per le versioni dotate di cambio Selespeed, sostituisce i tasti sulle razze (presenti sulla prima serie) con delle più comode ed pratiche levette (meglio conosciute come paddles). Il restyling del 2002 è anche l'occasione per far debuttare le versioni GTA di 156 e 156 Sportwagon, entrambe equipaggiate con una evoluzione del V6 Alfa Romeo, portato a 3,2 litri e capace di erogare 250 cv.
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Nel giugno 2003 entra in scena la seconda serie della 156. La linea esterna subisce un restyling ad opera di Giugiaro, che anticipa, in qualche forma, quello che sarà il design della successiva 159 (affidato allo stesso designer).
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Con un ritorno al passato delle Alfa degli anni '90, le linee morbide che caratterizzano la prima serie vengono sostituite da nuovi tratti più spigolosi e netti. Nel 2004 viene presentata, insieme alla 156 Sportwagon Q4, anche la 156 Crosswagon Q4: si tratta di una versione crossover con trazione integrale e carrozzeria rialzata da terra, dotata di vistose protezioni per il fuoristrada.

Sul piano tecnico, la 156 si caratterizza soprattutto per l'adozione all'avantreno di uno schema di sopensioni a quadrilatero alto, accoppiato ad un MacPherson al retrotreno. Come già accennato, la 156 viene offerta con la sola trazione anteriore e con motore trasversale, ma nel 2004 vengono introdotte due versioni a trazione integrale, sempre e solo abbinata al motore 1.9 Multijet da 150 cavalli: una (la 156 Sportwagon 1.9 JTDm Q4) con caratterizzazione più stradale; l'altra (la 156 Crosswagon 1.9 JTDm Q4) caratterizzata in senso fuoristradistico, con assetto rialzato e specifiche protezioni anti-urto.
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Motoristicamente, la 156 viene equipaggiata con gli eccellenti benzina a 4 cilindri Twin Spark 16v: si tratta di un 1.6 da 120 cv, di un 1.8 da 144 cv e di un 2.0 da 155 cv. I Twin Spark (sulla 156 omologati Euro2 e successivamente Euro3) sono motori dal carattere eminentemente sportivo, capaci di raggiungere elevatissimi regimi di rotazione e tutti dotati di distribuzione a doppio albero a camme in testa e 16 valvole, di variatore di fase lato aspirazione e di accensione con quattro bobine e otto candele sfasate. Nel 2002, nell'occasione della ristilizzazione della prima serie, l'Alfa Romeo sostituisce il classico 2.0 Twin Spark con il nuovo 2.0 JTS (Jet Thrust Stoichiometric) che sul basamento del Twin Spark vede installata una nuova testa a iniezione diretta. Il nuovo motore (con omologazione ambientale Euro4 e abbinato sia al cambio manuale a 6 rapporti che al robotizzato Selespeed) è capace di sviluppare 165 cavalli e 210 Nm di coppia massima, ma, a fronte di un lieve risparmio sui consumi, si dimostra, rispetto al precedente Twin Spark, meno appagante alla guida. Ai 4 cilindri Twin Spark viene affiancato lo storico V6 Alfa Romeo nella versione da 2,5 litri da 190 cv (poi saliti a 192) e, sulle GTA del 2002, nella versione da 3,2 litri da 250 cv.

Per quanto riguarda i motori a gasolio, la 156 introduce, per la prima volta al mondo e precedendo di qualche settimana la Mercedes-Benz Classe C, un motore turbodiesel a iniezione diretta common rail (brevetto di Fiat sviluppato insieme al Politecnico di Bari e poi ceduto alla Bosch per la sua industrializzazione). Nella storia commerciale della 156, vengono resi disponibili due turbodiesel common rail: un 4 cilindri da 1,9 litri e un 5 cilindri da 2,4 litri. I livelli di potenza di entrambi crescono gradualmente nel corso del tempo, anche in funzione dello sviluppo motoristico che vede, nel 2003, il passaggio dall'iniziale iniezione Unijet all'iniezione Multijet (associata a una distribuzione a quattro valvole per cilindro), la quale permette iniezioni di gasolio multiple per ogni combustione, migliorando prestazioni e consumi.

Così come è stato per la 155, anche la 156 è stata impiegata in numerosi campionati sportivi. In particolare, è nel campionato Italiano Turismo e nel campionato Europeo Turismo (ETCC) che ottiene i maggiori successi, tra cui 4 titoli europei consecutivi: nel 2000, nel 2001 e nel 2002 guidata da Fabrizio Giovanardi e nel 2003 ad opera di Gabriele Tarquini. Ancora nel 2004, malgrado la mancata vittoria del titolo piloti e di quello costruttori, l'AutoDelta è la scuderia con il maggior numero di punti. L'anno successivo, ossia nel 2005, l'Alfa prende parte al nuovo Campionato del Mondo Turismo (WTCC) e, ancora, la 156 riesce a conquistare la seconda posizione nel campionato costruttori, con un'auto che ormai conta ben 8 anni sulle spalle. Purtroppo, a fine campionato, invece di puntare all'inserimento di una nuova vettura che potesse continuare a raccogliere i successi della 156, l'Alfa Romeo decide di ritirarsi dal campionato quale team ufficiale. Per il 2006 e il 2007 rimangono ancora le 156 preparate dalla AutoDelta, ma con una competitività non più supportata ufficialmente dallo sviluppo della Casa e che, naturalmente, va scemando nei confronti di avversarie più moderne quali Bmw, Seat e Chevrolet. Le Alfa 156 che ha corso nel ETCC e nel WTCC corrispettivamente con i nomi 156 GTA e 156 Super 2000 avevano una potenza di 275 cavalli con un regime massimo di rotazione di 8.500 rpm, trazione anteriore, cambio sequenziale a 6 marce con innesti Hewland e una dieta di peso a base di carbonio. L'Alfa 156 ha preso parte, con numerosi successi, anche al Campionato Italiano Superturismo, vincendolo nel 1998 e nel 1999 con Fabrizio Giovanardi alla guida.
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Re: 156

Inviato: 24/04/2011, 22:16
da FreeCar13
Indubbiamente la 156 rappresenta la 1°dell'era delle Alfa sportive moderne, ancora oggi la versione Restyling è molto ricercata per la sua sportività molto superiore alla 159 attuale.
:cup: :cup: :cup: :cup:

Re: 156

Inviato: 24/04/2011, 22:34
da Twin Spark 16v
Che dire..un'auto che rimarrà per sempre nella storia del Biscione e delle auto in generale,linea ancora giovane,sportiva,elegante assolutamente dei giorni nostri,nonostante i suoi quasi 14 anni!
Non per niente è denominata,la berlina sempre giovane! Mitica 156, fiero possessore! :D

Re: 156

Inviato: 25/04/2011, 20:32
da tony-gt
è vero, nonostante gli anni è sempre attuale, in giro se ne vedono ancora tante e la cosa da l'impressione che sia ancora in produzione :D

Re: 156

Inviato: 26/04/2011, 2:02
da Xenos
Spettacolare, l'unica cosa su cui non sono daccordo e' la sportivita molto superiore alla 159 :fifi:

Re: 156

Inviato: 26/04/2011, 16:45
da FreeCar13
Infatti la 156 è stata usata fino al 2007 nelle gare della superturismo, la 159 con tutto che fosse entrata in produzione nel 2005 non ha mai fatto gare sportive, chi sa perchè ??? comunque con questo non voglio dire che la 159 sia una brutta macchina, anzi !!!!! ma non ha niente a che vedere con la gloriosa 156..................................... Number ONE. :cup: :cup: :cup: :cup: :cup: :cup: :cup:

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Re: 156

Inviato: 26/04/2011, 18:13
da Xenos
Beh a mio avviso la sportivita' di un modello di serie non c'entra molto, l'utilizzo nelle corse ha a che vedere con un sacco di fattori, come costi regolamenti ecc...ci sono 159 in giappone per uso pista che fanno paura, una sussegue l'altra non vedo come si possa fare un paragone

Re: 156

Inviato: 26/04/2011, 21:49
da Benny Q4
quoto pietro

Re: 156

Inviato: 27/04/2011, 0:30
da ispanico156
Xenos ha scritto:Beh a mio avviso la sportivita' di un modello di serie non c'entra molto, l'utilizzo nelle corse ha a che vedere con un sacco di fattori, come costi regolamenti ecc...ci sono 159 in giappone per uso pista che fanno paura, una sussegue l'altra non vedo come si possa fare un paragone
sul discorso pista hai ragione...ma su strada la 159 è risultata essere molto meno agile e meno sportiva della 156...le stesse forze dell'ordine preferiscono le vecchie 156 alle attuali 159 e i corpi di polizia e carabinieri per evitare di prendere altre 159 stanno puntando sulle fiat bravo e prossimamente anche sulle giulietta.

Re: 156

Inviato: 27/04/2011, 1:31
da Xenos
pensavo perche hanno smesso di produrre il 2.4

Re: 156

Inviato: 27/04/2011, 2:25
da ispanico156
no no...è per un motivo di agilità. Inizialmente puntarono sulle serie 3 nuova serie...e si lamentarono anche di quelle (mai contenti). Usci anche un articolo su 4ruote...ora stanno cedendo di immettere le giulietta. Per adesso ad esempio vedi molte bravo in accoppiata alle 159

Re: 156

Inviato: 27/04/2011, 15:42
da tony-gt
sul discorso della polizia posso confermare le impressioni di alcuni polizzioti che conosco, qualcuno mi diceva che in alcuni casi hanno rischiato di non raggiungere i malviventi a causa della mole della vettura rimpiangendo la vecchia marea, o i carabinieri la 156.

Re: 156

Inviato: 27/04/2011, 17:53
da Xenos
Vabbe che la 159 sia piu grossa si sa, ma questo non denota un calo della sportivita' ricordiamo che la 159 fa da berlina e da ammiraglia

Re: 156

Inviato: 27/04/2011, 20:48
da cogi
tony-gt ha scritto:sul discorso della polizia posso confermare le impressioni di alcuni polizzioti che conosco, qualcuno mi diceva che in alcuni casi hanno rischiato di non raggiungere i malviventi a causa della mole della vettura rimpiangendo la vecchia marea, o i carabinieri la 156.

Ci credo, a forza di alleggerirla, vedi coppe ruota ed accessori vari :lol: :lol:

Re: 156

Inviato: 29/04/2011, 8:50
da ZeroAlfa
Il fatto che la 159 non sia mai stata impiegata nelle competizioni Turismo non è collegato alle qualità intrinseche della 159, ma alla deliberata (e molto discutibile) scelta della Casa di ritirarsi da ogni competizione. Anche sul fatto che si tratti della "prima Alfa sportiva moderna"... Che vuol dire? :???: Sono tante le Alfa moderne che, sino ad un certo punto, hanno calcato le piste, e facendo tutte una gran figura. 146, 155, 156 quelle più largamente impiegate. Poi il buio, ma solo per motivi di costi e di volontà commerciale.

La 159 è una gran macchina, per molti aspetti anche nettamente superiore alla 156. Solo che è nata da una volontà diversa, quella di abbracciare due segmenti (D ed E) con una macchina sola. E' chiaro che non può essere agile come una 156, perché i centimetri del passo sono quelli. Ma, in termini di agilità pura, allora si deve dire anche che una 156 è nettamente più impacciata di una 146 (e lo provo sulla mia pelle, perché le guido tutte e due), come una 146 è nettamente più impacciata di una Punto! Più cresce la distanza tra i due assi, più diminuisce l'agilità di inserimento in curva di una vettura. Questo però non vuol mica dire che una Punto è più sportiva di una 146. La sportività sta nel "carattere" complessivo della macchina, e tutte le Alfa moderne questo carattere ce lo hanno nel loro dna. Poi è chiaro che ciascuno di noi è affezionato ad un modello più che ad un altro, per questo o quel motivo... E, del resto, è giusto che sia così, altrimenti avremmo tutti la stessa macchina e sai che noia. Ma da qui a voler fare una classifica, ce ne passa.

Che le FdO non abbiano gradito molto la 159 dipende più dalle dimensioni del modello che da altro. Provate voi ad entrare con una 159 dentro i Quartieri Spagnoli di Napoli: io lì ho avuto difficoltà pure con la Panda e spesso con la Marea ho rischiato di rimanere incastrato! Per non parlare dei claustrofobici centri storici medievali di molti centri urbani del centro-nord... Per questo la 159 si adatta poco agli impieghi di pubblica sicurezza. D'altra parte, anche in passato si preferiva la 156 alla 166 o la 155 alla 164. Ma questo mica vuol dire che la 164 era meno sportiva della 155.

Re: 156

Inviato: 29/04/2011, 21:29
da Twin Spark 16v
ZeroAlfa ha scritto:Il fatto che la 159 non sia mai stata impiegata nelle competizioni Turismo non è collegato alle qualità intrinseche della 159, ma alla deliberata (e molto discutibile) scelta della Casa di ritirarsi da ogni competizione. Anche sul fatto che si tratti della "prima Alfa sportiva moderna"... Che vuol dire? :???: Sono tante le Alfa moderne che, sino ad un certo punto, hanno calcato le piste, e facendo tutte una gran figura. 146, 155, 156 quelle più largamente impiegate. Poi il buio, ma solo per motivi di costi e di volontà commerciale.

La 159 è una gran macchina, per molti aspetti anche nettamente superiore alla 156. Solo che è nata da una volontà diversa, quella di abbracciare due segmenti (D ed E) con una macchina sola. E' chiaro che non può essere agile come una 156, perché i centimetri del passo sono quelli. Ma, in termini di agilità pura, allora si deve dire anche che una 156 è nettamente più impacciata di una 146 (e lo provo sulla mia pelle, perché le guido tutte e due), come una 146 è nettamente più impacciata di una Punto! Più cresce la distanza tra i due assi, più diminuisce l'agilità di inserimento in curva di una vettura. Questo però non vuol mica dire che una Punto è più sportiva di una 146. La sportività sta nel "carattere" complessivo della macchina, e tutte le Alfa moderne questo carattere ce lo hanno nel loro dna. Poi è chiaro che ciascuno di noi è affezionato ad un modello più che ad un altro, per questo o quel motivo... E, del resto, è giusto che sia così, altrimenti avremmo tutti la stessa macchina e sai che noia. Ma da qui a voler fare una classifica, ce ne passa.

Che le FdO non abbiano gradito molto la 159 dipende più dalle dimensioni del modello che da altro. Provate voi ad entrare con una 159 dentro i Quartieri Spagnoli di Napoli: io lì ho avuto difficoltà pure con la Panda e spesso con la Marea ho rischiato di rimanere incastrato! Per non parlare dei claustrofobici centri storici medievali di molti centri urbani del centro-nord... Per questo la 159 si adatta poco agli impieghi di pubblica sicurezza. D'altra parte, anche in passato si preferiva la 156 alla 166 o la 155 alla 164. Ma questo mica vuol dire che la 164 era meno sportiva della 155.
Come non quotare! :ya:

Re: 156

Inviato: 05/02/2012, 20:18
da SpIdErDuX
in occasione del restyling del 2003 viene introdotto il motore L5 2.4 jtdm 20v 175 cv. notizie in merito? è lo stesso che monta sulla brera e sulla 159?

Re: 156

Inviato: 05/02/2012, 20:22
da Maskuel
la tua domanda è sibillina...... :humm: che cos'hai in mente, CONFESSA!!! :D

Re: 156

Inviato: 11/06/2012, 13:11
da DevilBoss86
secondo me è stata l'unica vera alfa prodotta da quando è andata fuori la TP, è una berlina di famiglia che vinceva le corse, stabilità e motore davvero ottimi, un degno T.S. !

Re: 156

Inviato: 17/06/2012, 8:16
da ZeroAlfa
Beh, se è per quello, nelle categorie in cui correvano, le corse le vincevano anche la 146 e la 155. E anche loro montavano gli stessi Twin Spark della 156. Pure il telaio d'origine era praticamente lo stesso, con qualche leggera modifica. =D E probabilmente (ma purtroppo non lo sapremo mai!) le sue belle gare le avrebbe vinte anche la 159, se solo avessero deciso di investire qualcosa per partecipare alle gare turismo. Peccato nel 2005 aver buttato alle ortiche tutta l'esperienza maturata negli anni precedenti.

Re: 156

Inviato: 21/09/2012, 9:04
da magnis
Ma tra la versione De Silva e Giugiaro, quale preferite? Mi riferisco solo all'estetica.

Re: 156

Inviato: 21/09/2012, 10:05
da Maskuel
per me De Silva. anche se vi sono dei piccoli particolari della Giugiaro che non mi dispiacciono affatto ma altri proprio non li ho digeriti perchè la fanno sembrare meno "cattiva". opinione personale, ovviamente

Re: 156

Inviato: 21/09/2012, 10:26
da tony-gt
il restilyng non mi ha mai convinto molto

Re: 156

Inviato: 21/09/2012, 18:55
da FreeCar13
Giugiaro senza ogni forma di dubbio, il restyling della parte anteriore è stato un capolavoro ancora attuale nelle linee dopo anni che la 156 è fuori produzione. :ciau: :ciau: :ciau: :ciau: :ciau: :ciau:

Re: 156

Inviato: 29/09/2012, 13:19
da ZeroAlfa
magnis ha scritto:Ma tra la versione De Silva e Giugiaro, quale preferite? Mi riferisco solo all'estetica.
Questa domanda me la sono sempre fatta anche io. Alla fine dipende da come mi sveglio la mattina... :D

Il frontale della seconda serie in linea di massima mi piace di più: mi sembra più in linea col carattere Alfa Romeo. Però della seconda serie mi convince pochissimo la coda: il taglio invertito dei fanali posteriori secondo me stona parecchio, e pure il paraurti posteriore mi piace meno. Insomma, non sono mai riuscito a decidermi. Ma so anche che se io oggi dovessi cercare una 156 usata, mi butterei sulla seconda serie: gli interni sono sicuramente più belli.