PARIGI-DAKAR 2012
Inviato: 02/01/2012, 11:20
Una volta si chiamava Parigi-Dakar, partiva sempre il 1 gennaio, e bastava pronunciarne il nome per evocare storie di avventure solitarie, di eroi che affrontavano il deserto, armati solo della loro passione e della fame di vincere, o meglio ancora di arrivare alla fine. La corsa più pazza del mondo, il rally più affascinante quello al quale almeno una volta gli appassionati hanno sognato di partecipare, una follia in moto, macchina e camion, da Parigi appunto a Dakar la capitale del Senegal attraverso la Spagna, il Portogallo, e molti paesi dell’Africa nord-occidentale. L’albo d’oro delle moto ci ha visto protagonisti con le vittorie di Edi Orioli e Fabrizio Meoni morto proprio mentre affrontava la corsa, nel 2005 in seguito ad una caduta al km 184 dello sterrato tra Atar e Kiffa (Mauritania).
Ma la storia della Parigi – Dakar è stata anche una storia, come tutte le avventure al limite, piena di incidenti, di gente persa nel deserto, di morti e di aggressioni. Nel 1982, Mark Thatcher, figlio dell’allora Primo Ministro britannico Margaret si perse nel Sahara mentre partecipava alla competizione. Ritrovarlo fu inferno lunghissimo.
Mentre l’edizione del 2008 stava per partire, arrivarono all’organizzazione diverse minacce di attacchi terroristici e la gara fu soppressa. E dall’anno seguente si è spostata in Sud America, mantenendo il nome di Dakar. E così anche il 1 gennaio del 2012 si metterà in moto la carovana delle moto, delle auto, dei camion e dei quad.
Saranno in totale 443 i veicoli tra auto, moto, quad e camion sulla linea di partenza a Mar Del Plata in Argentina. È quanto hanno reso noto gli organizzatori dopo le verifiche tecniche e amministrative effettuate. Divise per categoria ci saranno al via della 33/a edizione del Rally (il quarto in America Latina) 178 moto, 161 auto, 30 quad e 74 camion. La più importante gara di Rally-raid del mondo vedrà in gara 81 veicoli in più rispetto alla prima edizione sul continente americano, nel 2009, e 36 in più rispetto alla Dakar-2011. Le Dakar-2012 lascerà Mar Del Plata sulla costa atlantica argentina per cominciare a percorrere in due settimane gli 8.373 km previsti, di cui 4.406 di prove speciali attraverso Argentina, Cile e Perù. L’arrivo è previsto il 15 gennaio a Lima.
Ma la storia della Parigi – Dakar è stata anche una storia, come tutte le avventure al limite, piena di incidenti, di gente persa nel deserto, di morti e di aggressioni. Nel 1982, Mark Thatcher, figlio dell’allora Primo Ministro britannico Margaret si perse nel Sahara mentre partecipava alla competizione. Ritrovarlo fu inferno lunghissimo.
Mentre l’edizione del 2008 stava per partire, arrivarono all’organizzazione diverse minacce di attacchi terroristici e la gara fu soppressa. E dall’anno seguente si è spostata in Sud America, mantenendo il nome di Dakar. E così anche il 1 gennaio del 2012 si metterà in moto la carovana delle moto, delle auto, dei camion e dei quad.
Saranno in totale 443 i veicoli tra auto, moto, quad e camion sulla linea di partenza a Mar Del Plata in Argentina. È quanto hanno reso noto gli organizzatori dopo le verifiche tecniche e amministrative effettuate. Divise per categoria ci saranno al via della 33/a edizione del Rally (il quarto in America Latina) 178 moto, 161 auto, 30 quad e 74 camion. La più importante gara di Rally-raid del mondo vedrà in gara 81 veicoli in più rispetto alla prima edizione sul continente americano, nel 2009, e 36 in più rispetto alla Dakar-2011. Le Dakar-2012 lascerà Mar Del Plata sulla costa atlantica argentina per cominciare a percorrere in due settimane gli 8.373 km previsti, di cui 4.406 di prove speciali attraverso Argentina, Cile e Perù. L’arrivo è previsto il 15 gennaio a Lima.