Tutta colpa di 164, 155 e 146... Ovviamente!!
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Re: Tutta colpa di 164, 155 e 146... Ovviamente!!
R: I: I: I: ...grazie di cuore, Ruoteclassiche!!
Lunedì 15 marzo 2010, 02:24
A: "DirettoreRCL" <redazione@ruoteclassiche.it>
Gentile Direttore,
ma certo, che problema c'è? Penso che le riflessioni di ogni persona, in quanto tali, sono sempre di proprietà di tutti. Anzi, se un domani alcuni miei pensieri potessero essere utili a stimolare ulteriormente anche i pensieri di altri, la cosa non potrebbe che farmi solo un immenso piacere.
Buona giornata!
D.B.
Lunedì 15 marzo 2010, 02:24
A: "DirettoreRCL" <redazione@ruoteclassiche.it>
Gentile Direttore,
ma certo, che problema c'è? Penso che le riflessioni di ogni persona, in quanto tali, sono sempre di proprietà di tutti. Anzi, se un domani alcuni miei pensieri potessero essere utili a stimolare ulteriormente anche i pensieri di altri, la cosa non potrebbe che farmi solo un immenso piacere.
Buona giornata!
D.B.
Ultima modifica di ZeroAlfa il 07/12/2010, 20:32, modificato 1 volta in totale.
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Re: Tutta colpa di 164, 155 e 146... Ovviamente!!
Questo è tutto. Nulla di che, ma comunque un colloquio costruttivo.
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Re: Tutta colpa di 164, 155 e 146... Ovviamente!!
Sei il mio idolo
. Cmq il fatto che piu una cosa e' martoriata piu ti ci leghi capita la stessa cosa anche a me. E anche io sono legatissimo alla 146, anzi credo che dopo la mia sia una delle alfa a cui sono piu legato, se ti va ti racconto la storia un giorno.

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Re: Tutta colpa di 164, 155 e 146... Ovviamente!!
Grazie per... l'idolo. Bontà tua.
Ovvio che voglio conoscere la storia, e nei minimi dettagli... eh!!

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Re: Tutta colpa di 164, 155 e 146... Ovviamente!!
ragà gli Alfisti (con la A grande) le Alfa le amano in ogni forma e colore... solo noi ke l'abbiamo possiamo capire un'Alfa cos'è... certo c'è da dire ke ovviamente le Alfa di ora nn hanno paragone con le Alfa di una volta, ma credo ke sia normale (anke perchè il mercato moderno nn consente)... restano cmq belle makkine, anzi direi proprio capolavori... ki dice ke la MiTo è una punto ricarrozzata secondo me.... è solo una capra ke nn ha capito proprio un bel niente di makkine e sopratutto di Alfa... ragà IL CUORE HA SEMPRE RAGIONE... lasciamoli convinti ke l'Alfa sia morta e sepolta... noi sappiamo ke nn è mai stato così...
[img]http://img295.imageshack.us/img295/3326/firmalel75.jpg[/img]
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Re: Tutta colpa di 164, 155 e 146... Ovviamente!!
mio padre aveva una giulia, ora ha una 155 ed io la 147 E' SONO FIERO DI AVERLE!!!! ciò che scrive sto tizio nella rivista x cui lavora....me ne frega meno di 0!!!!!!!!
anche se mi viene voja di
a sto tizio qua!!
















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Re: Tutta colpa di 164, 155 e 146... Ovviamente!!
Wow zeroalfa in preda a una lite su facebook con dei "VERI alfisti " mi sono rimesso a leggere le tue parole, sei davvero un grande, ma mi e' sorto un dubbio
Non e' che ti riferisci a me percaso?Detto questo, però, non riesco personalmente a tracciare una netta linea di demarcazione tra ciò che è bene e ciò che è male. Perché, pur in un clima di standardizzazione imperante, le parole e i racconti che ascolto oggi dalla bocca di un ragazzo che coi suoi vent'anni si mette nel 2010 alla guida di una Mito trasmettono quelle stesse emozioni che ricordo provavo io a vent'anni e che sentivo provare anche a mio padre. Passano le generazioni di auto, cambia il mercato, cambia il concetto stesso di auto...
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Re: Tutta colpa di 164, 155 e 146... Ovviamente!!
Beh... Il mio era un discorso assoltamente generale, ma frutto di dati concreti: tu come tanti altri tuoi coetanei che guidano la propria Mito parlano di essa in modo completamente idenico a come parlavo io della mia 33 e della mia 146 e a come parlavano anni fa le generazioni precedenti. Quindi, sì... Mi riferivo anche a te!! 
P.S.: lasciali stare gli pesudo-veri alfisti... Fiato sprecato.

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Re: Tutta colpa di 164, 155 e 146... Ovviamente!!
La cosa che fa sorridere è che proprio quattroruote in un articolo del lontano gennaio 2007 ELOGIAVA la 145/146, ne parlava in maniera eccezionale...la definiva, grazie al comportamento su strada, UNA VERA ALFA.
Ci sono 2 sfere di alfisti: "alfisti vecchio stampo" definiti "ALFISSIMI" e "alfisti aperti a tutto" definiti...GENTE NORMALE CHE RAGIONA.
Gli alfissimi sono una cerchia di gente più o meno sulla quarantina/cinquantina...più raramente include persone giovani...hanno un loro forum e un loro club...e a molti dei loro raduni di alfa storiche partecipa il succitato direttore di ruoteclassiche, sono persone che hanno vissuto in prima persona la cessione dell'IRI alla fiat, agli anni di piombo...
Molti criticavano la 164...ma il motivo non si è mai capito: montava i motori alfa...i V6 dell'ingegner busso, aveva un comportamento su strada degno di lode, sterzo e sospensioni su schema alfa...e la TRAZIONE ANTERIORE COME QUELLA DELL'ALFASUD....quindi che cambiava???
La 145, 146 e 155 sono state criticate perchè erano tipo/tempra travestite...ma anche in questo caso...i motori (soprattutto nella prima serie) erano di origine alfa...soltanto la seconda serie montava i pratola-serra...ma il carattere era sempre quello. Eppure la 155 ha insegnato a molti come si fanno le auto per il DTM
Negli anni a venire, gli alfissimi cominciarono ad acquistare di nuovo alfa...chi spuntava con la 156, chi con la 147 e chi con la GT...sapete perchè? per loro queste 3 macchine richiamavano determinati canoni delle alfa di un tempo: linea azzeccata, sospensioni raffinate, sterzo preciso e comportamento su strada unico...si è vero...ma forse si sono dimenticati che anche 156, 147 e GT sono nate sul pianale TIPO3!!!!
Esce la 159 e li cominciano a ripiovere critiche...definita l'erede della 155
e vi lascio immaginare cosa successe con l'uscita della nuova Giulietta...
Su alcune cose gli alfissimi però non hanno tutti i torti e li penso siate d'accordo con me: le alfa degli anni 50/60/70 facevano davvero mangiare la polvere alle concorrenti...e anche sulle soluzioni tecniche che sfruttavano per i modelli degli anni 80 (quali l'alfa 75)....l'alfa 75 ha una meccanica a livello di trasmissione/sospensioni che maserati sta sfruttando soltanto in parte....
Ci sono 2 sfere di alfisti: "alfisti vecchio stampo" definiti "ALFISSIMI" e "alfisti aperti a tutto" definiti...GENTE NORMALE CHE RAGIONA.
Gli alfissimi sono una cerchia di gente più o meno sulla quarantina/cinquantina...più raramente include persone giovani...hanno un loro forum e un loro club...e a molti dei loro raduni di alfa storiche partecipa il succitato direttore di ruoteclassiche, sono persone che hanno vissuto in prima persona la cessione dell'IRI alla fiat, agli anni di piombo...
Molti criticavano la 164...ma il motivo non si è mai capito: montava i motori alfa...i V6 dell'ingegner busso, aveva un comportamento su strada degno di lode, sterzo e sospensioni su schema alfa...e la TRAZIONE ANTERIORE COME QUELLA DELL'ALFASUD....quindi che cambiava???
La 145, 146 e 155 sono state criticate perchè erano tipo/tempra travestite...ma anche in questo caso...i motori (soprattutto nella prima serie) erano di origine alfa...soltanto la seconda serie montava i pratola-serra...ma il carattere era sempre quello. Eppure la 155 ha insegnato a molti come si fanno le auto per il DTM
Negli anni a venire, gli alfissimi cominciarono ad acquistare di nuovo alfa...chi spuntava con la 156, chi con la 147 e chi con la GT...sapete perchè? per loro queste 3 macchine richiamavano determinati canoni delle alfa di un tempo: linea azzeccata, sospensioni raffinate, sterzo preciso e comportamento su strada unico...si è vero...ma forse si sono dimenticati che anche 156, 147 e GT sono nate sul pianale TIPO3!!!!
Esce la 159 e li cominciano a ripiovere critiche...definita l'erede della 155


Su alcune cose gli alfissimi però non hanno tutti i torti e li penso siate d'accordo con me: le alfa degli anni 50/60/70 facevano davvero mangiare la polvere alle concorrenti...e anche sulle soluzioni tecniche che sfruttavano per i modelli degli anni 80 (quali l'alfa 75)....l'alfa 75 ha una meccanica a livello di trasmissione/sospensioni che maserati sta sfruttando soltanto in parte....


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Re: Tutta colpa di 164, 155 e 146... Ovviamente!!
Eh sì, soprattutto la guerra contro i Pratola Serra me la sono dovuta sorbire tutta.
Preferisco rimuovere dalla mia mente tutte le fesserie che ho sentito pronunciare per anni su questi motori da parte dei cosidetti "alfissimi" che saranno pure alfissiimi per loro, ma per me restano solo pseudo-alfisti e pure abbastanza pecorecci.
Sono d'accordo solo in parte. Le Alfa della Finmeccanica sono auto straordinarie, e su questo non ci piove. Ma allo stesso tempo non posso non riconoscere che la mitizzazione che alcuni ne fanno finisce col far passare sotto silenzio anche i mille difetti che pure avevano. Basti pensare agli alberi di trasmissione delle Alfetta dei primi anni, i cui giunti cedevano come neve al sole: l'Alfa Romeo ha impiegato anni per risolvere definitivamente il problema e commercializzare componenti modificati. Oppure ancora i cambi delle trasmissioni Transaxle: andarci d'accordo somiglia ieri come oggi ad una corsia preferenziale per ottenere la beatificazione. E poi ancora carburatori spesso ingestibili: credo che la mia Alfetta sia una delle pochissime a montare ancora i Solex d'origine, perché dopo qualche anno l'Alfa decise di sostituirli in blocco con i Weber e Dell'Orto: tanti e tali erano i problemi che causavano... Al punto che ancora oggi non mi spiego come sia possibile che sulla mia non abbiano mai dato un problema (e credo che ormai non ne daranno più: ho avuto fortuna, molta fortuna!!). E vogliamo parlare dei freni posteriori dell'Ate, irrimediabilmente guasti già all'uscita delle fabbriche?
Secondo me, la questione è un'altra: quelli erano anni in cui OGNI casa offriva prodotti suoi e solo suoi, anni in cui ogni marchio era fortemente caratterizzato, anni in cui compravi Citroen se in un'auto cercavi una cosa, compravi Alfa se ne cercavi un'altra, compravi Mercedes se ne cercavi un'altra ancora, e così via. Poi sono iniziate ad arrivare le prime acquisizioni, le prime grandi fusioni, e tutto si è mescolato. Auto con gli schemi tecnici delle Alfa De Dion oggi è possibile offrirle sul mercato solo facendosele pagare care, molto care. E non dimentichiamoci che le bmw sono sì a trazione posteriore, ma una trazione posteriore oserei dire primitiva, che nulla ha a che vedere con le trazioni posteriori delle Alfa: le bmw hanno iniziato a stare in strada in modo dignitoso solo quando la tecnologia hanno reso disponibili i primi controlli elettronici... Prima erano delle autentiche bare semoventi.
E poi... Prendiamo la Giulia e le sue derivate: schema semplicissimo, niente De Dion, niente Transaxle (e lo si vedeva già dalla differente manovrabilità della leva del cambio), niente Watt. Insomma, auto normalissime, ma in strada sapevano far divertire ed era questo che contava davvero. Auto normalissime, ma resta il fatto che negli anni Settanta "Giulisti" e "Alfettisti" si scannavano come matti, perché l'Alfetta era già considerata un'Alfa decadente. E questa cosa me la sono sentita ancora ripetere pochi anni fa da uno appassionato di Giulia che storceva il naso d'avanti alla mia Alfetta!
Insomma, a me tutta 'sta storia sembra un esercizio a spaccare il capello in otto. Alla fine, spaccando spaccando, finisce che ti ritrovi in alto mare scordandoti di ciò che hai lasciato a riva. Detta in due parole: si fa filosofia. E io la filosofia applicata alle auto non l'ho mai né capita né tanto meno digerita: l'unica cosa che mi interessa di un'auto è come va, mentre tutte le risse su come l'auto è o dovrebbe essere fatta le lascio volentieri agli alfissimi. Se loro sono felici così...

Preferisco rimuovere dalla mia mente tutte le fesserie che ho sentito pronunciare per anni su questi motori da parte dei cosidetti "alfissimi" che saranno pure alfissiimi per loro, ma per me restano solo pseudo-alfisti e pure abbastanza pecorecci.

Su alcune cose gli alfissimi però non hanno tutti i torti e li penso siate d'accordo con me: le alfa degli anni 50/60/70 facevano davvero mangiare la polvere alle concorrenti...e anche sulle soluzioni tecniche che sfruttavano per i modelli degli anni 80 (quali l'alfa 75)....l'alfa 75 ha una meccanica a livello di trasmissione/sospensioni che maserati sta sfruttando soltanto in parte....
Sono d'accordo solo in parte. Le Alfa della Finmeccanica sono auto straordinarie, e su questo non ci piove. Ma allo stesso tempo non posso non riconoscere che la mitizzazione che alcuni ne fanno finisce col far passare sotto silenzio anche i mille difetti che pure avevano. Basti pensare agli alberi di trasmissione delle Alfetta dei primi anni, i cui giunti cedevano come neve al sole: l'Alfa Romeo ha impiegato anni per risolvere definitivamente il problema e commercializzare componenti modificati. Oppure ancora i cambi delle trasmissioni Transaxle: andarci d'accordo somiglia ieri come oggi ad una corsia preferenziale per ottenere la beatificazione. E poi ancora carburatori spesso ingestibili: credo che la mia Alfetta sia una delle pochissime a montare ancora i Solex d'origine, perché dopo qualche anno l'Alfa decise di sostituirli in blocco con i Weber e Dell'Orto: tanti e tali erano i problemi che causavano... Al punto che ancora oggi non mi spiego come sia possibile che sulla mia non abbiano mai dato un problema (e credo che ormai non ne daranno più: ho avuto fortuna, molta fortuna!!). E vogliamo parlare dei freni posteriori dell'Ate, irrimediabilmente guasti già all'uscita delle fabbriche?
Secondo me, la questione è un'altra: quelli erano anni in cui OGNI casa offriva prodotti suoi e solo suoi, anni in cui ogni marchio era fortemente caratterizzato, anni in cui compravi Citroen se in un'auto cercavi una cosa, compravi Alfa se ne cercavi un'altra, compravi Mercedes se ne cercavi un'altra ancora, e così via. Poi sono iniziate ad arrivare le prime acquisizioni, le prime grandi fusioni, e tutto si è mescolato. Auto con gli schemi tecnici delle Alfa De Dion oggi è possibile offrirle sul mercato solo facendosele pagare care, molto care. E non dimentichiamoci che le bmw sono sì a trazione posteriore, ma una trazione posteriore oserei dire primitiva, che nulla ha a che vedere con le trazioni posteriori delle Alfa: le bmw hanno iniziato a stare in strada in modo dignitoso solo quando la tecnologia hanno reso disponibili i primi controlli elettronici... Prima erano delle autentiche bare semoventi.
E poi... Prendiamo la Giulia e le sue derivate: schema semplicissimo, niente De Dion, niente Transaxle (e lo si vedeva già dalla differente manovrabilità della leva del cambio), niente Watt. Insomma, auto normalissime, ma in strada sapevano far divertire ed era questo che contava davvero. Auto normalissime, ma resta il fatto che negli anni Settanta "Giulisti" e "Alfettisti" si scannavano come matti, perché l'Alfetta era già considerata un'Alfa decadente. E questa cosa me la sono sentita ancora ripetere pochi anni fa da uno appassionato di Giulia che storceva il naso d'avanti alla mia Alfetta!
Insomma, a me tutta 'sta storia sembra un esercizio a spaccare il capello in otto. Alla fine, spaccando spaccando, finisce che ti ritrovi in alto mare scordandoti di ciò che hai lasciato a riva. Detta in due parole: si fa filosofia. E io la filosofia applicata alle auto non l'ho mai né capita né tanto meno digerita: l'unica cosa che mi interessa di un'auto è come va, mentre tutte le risse su come l'auto è o dovrebbe essere fatta le lascio volentieri agli alfissimi. Se loro sono felici così...
- ispanico156
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Re: Tutta colpa di 164, 155 e 146... Ovviamente!!
è tutto vero e ti do pienamente ragione...(non dimentichiamo anche l'alfasud e il rapporto che aveva con la corrosione passante)...
Tra l'altro vedo nella tua firma che sei di cuorialfisti...quindi gli alfissimi li conosci piuttosto bene anche tu...purtroppo
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- Xenos
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Re: Tutta colpa di 164, 155 e 146... Ovviamente!!
Ma io penso che starei ore e ore a sentire zeroalfa parlare di tempi che furono. Si sentono solo miti e leggende sulla perfezione delle auto degli anni passati, anche su arese ha raccontato cose che mai avrei pensato.
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Re: Tutta colpa di 164, 155 e 146... Ovviamente!!
...azz se li conosco!! 
Vero... L'Alfasud. Soprattutto quelle della prima serie. Un'Alfasud l'ho avuta anche io, ma era del 1981: a quel tempo grossi problemi di corrosione non ce ne erano più (diciamo che erano nella media dell'epoca), ma il danno di immagine era ormai fatto.
P.S.: Ah, dimenticavo... Io ero di cuorialfisti, nel senso che cuorialfisti oggi come club non esiste più. Più che altro. adesso io sono cuorialfisti (che è e sarà sempre il mio sito personale
) e sono del SAC!! 

Vero... L'Alfasud. Soprattutto quelle della prima serie. Un'Alfasud l'ho avuta anche io, ma era del 1981: a quel tempo grossi problemi di corrosione non ce ne erano più (diciamo che erano nella media dell'epoca), ma il danno di immagine era ormai fatto.

P.S.: Ah, dimenticavo... Io ero di cuorialfisti, nel senso che cuorialfisti oggi come club non esiste più. Più che altro. adesso io sono cuorialfisti (che è e sarà sempre il mio sito personale


- Xenos
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Re: Tutta colpa di 164, 155 e 146... Ovviamente!!
Infatti una cosa ch mi da un po fastidio e' quando dicono che le nostre alfa sono stupende (ed e' vero) ma peccato che per colpa della fiat gli assemblaggi e la qualita' non e' delle migliori. Perche prima della fiat le alfa erano famose per gli assemblaggi e l'affidabilita'? povera fiat non e' che tutti i pregi sono alfa e tutti i difetti sono fiat, perdonatemi se spezzo una lancia in favore di quest'ultima ma dobbiamo ringraziare anche lei se il nostro marchio e' ancora in vita (anche se potrebbe investire un po di piu).
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Re: Tutta colpa di 164, 155 e 146... Ovviamente!!
Ma Pietro... questa è la terza legge della termodinamica (del cervello umano): a vincere sono tutti, a perdere è sempre uno solo, i pregi sono miei, i difetti sono tuoi.
Meglio di così...
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- Xenos
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Re: Tutta colpa di 164, 155 e 146... Ovviamente!!
Perdonatemi ma mi e' venuta in mente una battuta squallidissima che devo fare perforza. Avete notato che tra l'Alfa e la Fiat ho spezzato una Lancia?
PS:scusate




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Re: Tutta colpa di 164, 155 e 146... Ovviamente!!
...ehm...ehm...ehm!! 

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Re: Tutta colpa di 164, 155 e 146... Ovviamente!!
al SAC ora mi iscrivo anche io come socio...è d'obbligo in un cosi bel club.
Non sapevo che cuorialfisti non esistesse più...ora qui mi tiro dutturi
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Re: Tutta colpa di 164, 155 e 146... Ovviamente!!
mmm... mi sa che dutturi ti dirà che è già impegnato con un'altra parrocchia: lui ha fatto un'altra scelta.
Chiudo qui l'off topic!!

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Re: Tutta colpa di 164, 155 e 146... Ovviamente!!
Ciao a tutti ragazzi, vorrei dire solo poche parole del perchè l'Alfa Romeo non è più quella di una volta, inutile negarlo, ad oggi (e ripeto oggi) è solo un brand, perchè così hanno voluto i proprietari di Fiat. perchè così è sempre stato nella mente dell'avvocato, si di Giovanni Agnelli, mal sopportava la presenza dell'Alfa Romeo. Alla fine ci sono riusciti, "comprandola" per un tozzo di pane (pare che ancora la debbano pagare).
Ci sono stati anni bui, del tipo qundo uscì la 155, definita allora dalla Fiat l'erede della 75, ma scherziamo? era in tutto e per tutto una Dedra, all'infuori dell'abbigliamento esterno, tutto il resto era compatibile. Vogliamo parlare del famoso motore twin spark AR? ebbene saprete che nel momento dell'acquisizione da parte di Fiat dell'AR, questo motore ulteriormente evoluto, con l'aggiunta delle quattro valvole per cilindro, doppia accensione (già presente) girava al banco un prototipo con circa 190 CV, un 2.0 con 190 CV, allora nell'87 tale cavalleria era un traguardo appannaggio solo di Ferrari, oggi pare esistano tre prototipi di tale versione, tutto il resto si fermò, fu introdotto invece il TS Fiat, molto meno brillante e con vari problemi (variatore di fase, biella del terzo cilindro, distribuzione con cinghia dentata, necessità degli alberi controrotanti, canne cilindri direttamente ricavate nel basamento).
A mio parere, il mito Alfa è nato con l'arrivo di Nicola Romeo, si è protratto fino al 1992 (con l'ultima SZ/RZ) dopodichè si è fatto carne da macello, i clienti AR di un tempo, oggi sono tutti passati alla concorrenza, inutile e vano risultava chiedere auto performanti e con la filosofia che le ha sempre caratterizzate, niente da quell'orecchio proprio non ci sentivano.
Personalmente ho avuto la fortuna di guidare tutte le AR degli anni 70/80 ed anche a seguire, però le emozioni che davano e danno tuttora tali vetture è semplicemente goduria, ancora oggi si sente il tipico (per dirne una) profumo degli interni,
oggi la sensazione è anonima, non basta solo rispolverare un nome per rendere un'auto appetibile al pubblico, occorre anche la concretezza, così come si è fatto con la 500, per dire che quando si vuole si fà.
Ora, tengo a precisare che non è mia intenzione offendere alcuno, perchè io in primis sono in******o, pensando a quel che l'AR poteva essere e non lo è, alcuni modelli potevano avere maggior fortuna se in Fiat fossero stati più convinti di quel che stavano facendo. Ma ormai lo scopo era stato raggiunto, con la politica Fiat si rimane affossati, perchè lo si vuole, la tecnologia non manca di certo (ved. Ferrari, Maserati), la 8C lo dimostra egregiamente, ma se non vende i volumi che loro si aspettano, si domandano del perchè? la Mito, la Giulietta, ok, va bene, sono le Alfasud o 33 di un tempo, ma le Alfetta, Giulietta, 75, GTV di oggi dove sono?
Ci sono stati anni bui, del tipo qundo uscì la 155, definita allora dalla Fiat l'erede della 75, ma scherziamo? era in tutto e per tutto una Dedra, all'infuori dell'abbigliamento esterno, tutto il resto era compatibile. Vogliamo parlare del famoso motore twin spark AR? ebbene saprete che nel momento dell'acquisizione da parte di Fiat dell'AR, questo motore ulteriormente evoluto, con l'aggiunta delle quattro valvole per cilindro, doppia accensione (già presente) girava al banco un prototipo con circa 190 CV, un 2.0 con 190 CV, allora nell'87 tale cavalleria era un traguardo appannaggio solo di Ferrari, oggi pare esistano tre prototipi di tale versione, tutto il resto si fermò, fu introdotto invece il TS Fiat, molto meno brillante e con vari problemi (variatore di fase, biella del terzo cilindro, distribuzione con cinghia dentata, necessità degli alberi controrotanti, canne cilindri direttamente ricavate nel basamento).
A mio parere, il mito Alfa è nato con l'arrivo di Nicola Romeo, si è protratto fino al 1992 (con l'ultima SZ/RZ) dopodichè si è fatto carne da macello, i clienti AR di un tempo, oggi sono tutti passati alla concorrenza, inutile e vano risultava chiedere auto performanti e con la filosofia che le ha sempre caratterizzate, niente da quell'orecchio proprio non ci sentivano.
Personalmente ho avuto la fortuna di guidare tutte le AR degli anni 70/80 ed anche a seguire, però le emozioni che davano e danno tuttora tali vetture è semplicemente goduria, ancora oggi si sente il tipico (per dirne una) profumo degli interni,
oggi la sensazione è anonima, non basta solo rispolverare un nome per rendere un'auto appetibile al pubblico, occorre anche la concretezza, così come si è fatto con la 500, per dire che quando si vuole si fà.
Ora, tengo a precisare che non è mia intenzione offendere alcuno, perchè io in primis sono in******o, pensando a quel che l'AR poteva essere e non lo è, alcuni modelli potevano avere maggior fortuna se in Fiat fossero stati più convinti di quel che stavano facendo. Ma ormai lo scopo era stato raggiunto, con la politica Fiat si rimane affossati, perchè lo si vuole, la tecnologia non manca di certo (ved. Ferrari, Maserati), la 8C lo dimostra egregiamente, ma se non vende i volumi che loro si aspettano, si domandano del perchè? la Mito, la Giulietta, ok, va bene, sono le Alfasud o 33 di un tempo, ma le Alfetta, Giulietta, 75, GTV di oggi dove sono?
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Re: Tutta colpa di 164, 155 e 146... Ovviamente!!
Cogi, sarà pure vero che non intendi offendere alcuno... Ma di fatto lo fai. Per la proprietà transitiva della passione alfista
se uno offende la mia Alfa, offende anche me. E potrai pure essere in******o come dici, ma francamente questo non è che poi è una grossa attenuante.
Almeno per quanto mi riguarda (poi ognuno la pensa come vuole), non sono d'accordo con neanche mezza parola di quelle che hai scritto. In primo luogo, quelle di un Twin Spark da 190 cv è una completa leggenda, messa in giro ad arte da chi (e un'idea ce l'avrei pure...) ha interesse a storpiare la realtà a proprio uso e consumo. E, a quanto pare, è un giochetto che gli riesce bene, se ancora ci sono persone che credono a queste favole. Sono solo leggende, come è diventato leggenda quel famigerato boxer 2 litri che ancora in qualche forum qualcuno fa girare come messo a punto dall'Alfa e ucciso nella culla dalla Fiat. Un boxer 2 litri a metà anni Ottanta è realmente esistito, ma si trattava di un motore di impostazione assolutamente turistica, a corsa lunga (ma che dico lunga... lunghissima!!), di appena 100 cv e destinato ad essere montato sulla AR148 dove AR non stava per Alfa Romeo ma per Autovettura da Ricognizione, visto che che la AR148 era destinata principalmente all'impiego militare. Ebbene, questo boxer - nelle menti bacate di alcuni pseudo-alfisti che insozzano il web con le loro farneticazioni - è stato fatto diventare nel corso degli anni un potentissimo e brillantissimo propulsore da 200 e passa cavalli... Magia dell'auto-suggestione. Questo per dire che di leggende sui "piani segreti" di quell'Alfa a pezzi che tirava a campare alla metà degli anni Ottanta, ne circolano tante: bisogna però vedere se poi c'è qualcosa di serio dietro. E, fino ad oggi, di serio non c'è mai stato nulla. Solo voci, si dice, si racconta... Ora siamo arrivati a far galoppare il Twin Spark di prima generazione sino a 190 cv?
Vogliamo vedere che tra un po' esce fuori che l'Alfa aveva già bello e pronto il vecchio V6 in versione da 300 cv? Perché è chiaro che se al 2 litri TS l'Alfa aveva fatto raggiungere la potenza del V6, allora il V6 come minimo doveva arrivare ad almeno 300 cv. Sì, a dondolo. Se poi magari chi mette in giro queste frottole iniziasse a portare pure i dati concreti di ciò che afferma, magari non sarebbe male.
Quanto al Twin Spark di seconda generazione, parli di difetti... Sotto i miei occhi ho visto passare non so più quanti Twin Spark e NESSUNO ha mai riscontrato problemi a bielle e leveraggi vari. Poi se qualcuno sale in macchina con manie assassine e decide di fare sbiellare un motore... beh siamo tutti bravi a fare cose del genere. L'unico difetto che si è manifestato con una certa frequenza su quei motori, l'UNICO, è l'avaria del variatore di fase, ma anche qui ci sarebbe da approfondire, perché ci sono anche Twin Spark che hanno abbondantemente girato centinaia e centinaia di migliaia di chilometri senza che il variatore abbia mai dato un problema. Anche qui si tratta di vedere come un motore lo tratti, se cambi olio regolarmente, che olio usi, se inizi a tirarci a freddo... Insomma, io tutti quelli che ho visto trattare quel motore per come merita (e merita tanto!), non li ho mai visti lamentarsi di nulla. Poi c'è anche da dire che il Twin Spark di prima generazione se lo sognava di girare alto quanto il Twin Spark di seconda generazione, capace di spingere sino ad un soffio dai 7500 giri. Così come c'è anche da dire che la doppia accensione del primo TS era decisamente meno evoluta, visto che le due scintille scoccavano contemporeamente, a differenza di quanto avveniva nel TS di seconda generazione.
Non solo... Ma per definire poco brillante questo motore ci vuole proprio un gran bel coraggio: era un motore con cui potevi tenere testa a motori della concorrenza che avevano anche mezzo litro in più ma che erogavano gli stessi livelli di potenza.
E poi, perdonami, ma in quale sacro testo sta scritto che tutti gli alfisti di un tempo sono passati alla concorrenza? Io veramente ne conosco un'infinità (me compreso) che ieri guidavano Alfa e che oggi continuano a guidare Alfa...
Detto tra parentesi, anche io - se potessi - apporterei alcune belle correzioni alla gamma Alfa attuale, ma questo non vuol dire che rimpiango gli anni Ottanta. Il mondo, piaccia o no, corre e va avanti. Tutto il resto è aria fritta.

Almeno per quanto mi riguarda (poi ognuno la pensa come vuole), non sono d'accordo con neanche mezza parola di quelle che hai scritto. In primo luogo, quelle di un Twin Spark da 190 cv è una completa leggenda, messa in giro ad arte da chi (e un'idea ce l'avrei pure...) ha interesse a storpiare la realtà a proprio uso e consumo. E, a quanto pare, è un giochetto che gli riesce bene, se ancora ci sono persone che credono a queste favole. Sono solo leggende, come è diventato leggenda quel famigerato boxer 2 litri che ancora in qualche forum qualcuno fa girare come messo a punto dall'Alfa e ucciso nella culla dalla Fiat. Un boxer 2 litri a metà anni Ottanta è realmente esistito, ma si trattava di un motore di impostazione assolutamente turistica, a corsa lunga (ma che dico lunga... lunghissima!!), di appena 100 cv e destinato ad essere montato sulla AR148 dove AR non stava per Alfa Romeo ma per Autovettura da Ricognizione, visto che che la AR148 era destinata principalmente all'impiego militare. Ebbene, questo boxer - nelle menti bacate di alcuni pseudo-alfisti che insozzano il web con le loro farneticazioni - è stato fatto diventare nel corso degli anni un potentissimo e brillantissimo propulsore da 200 e passa cavalli... Magia dell'auto-suggestione. Questo per dire che di leggende sui "piani segreti" di quell'Alfa a pezzi che tirava a campare alla metà degli anni Ottanta, ne circolano tante: bisogna però vedere se poi c'è qualcosa di serio dietro. E, fino ad oggi, di serio non c'è mai stato nulla. Solo voci, si dice, si racconta... Ora siamo arrivati a far galoppare il Twin Spark di prima generazione sino a 190 cv?

Quanto al Twin Spark di seconda generazione, parli di difetti... Sotto i miei occhi ho visto passare non so più quanti Twin Spark e NESSUNO ha mai riscontrato problemi a bielle e leveraggi vari. Poi se qualcuno sale in macchina con manie assassine e decide di fare sbiellare un motore... beh siamo tutti bravi a fare cose del genere. L'unico difetto che si è manifestato con una certa frequenza su quei motori, l'UNICO, è l'avaria del variatore di fase, ma anche qui ci sarebbe da approfondire, perché ci sono anche Twin Spark che hanno abbondantemente girato centinaia e centinaia di migliaia di chilometri senza che il variatore abbia mai dato un problema. Anche qui si tratta di vedere come un motore lo tratti, se cambi olio regolarmente, che olio usi, se inizi a tirarci a freddo... Insomma, io tutti quelli che ho visto trattare quel motore per come merita (e merita tanto!), non li ho mai visti lamentarsi di nulla. Poi c'è anche da dire che il Twin Spark di prima generazione se lo sognava di girare alto quanto il Twin Spark di seconda generazione, capace di spingere sino ad un soffio dai 7500 giri. Così come c'è anche da dire che la doppia accensione del primo TS era decisamente meno evoluta, visto che le due scintille scoccavano contemporeamente, a differenza di quanto avveniva nel TS di seconda generazione.
Non solo... Ma per definire poco brillante questo motore ci vuole proprio un gran bel coraggio: era un motore con cui potevi tenere testa a motori della concorrenza che avevano anche mezzo litro in più ma che erogavano gli stessi livelli di potenza.
E poi, perdonami, ma in quale sacro testo sta scritto che tutti gli alfisti di un tempo sono passati alla concorrenza? Io veramente ne conosco un'infinità (me compreso) che ieri guidavano Alfa e che oggi continuano a guidare Alfa...
Detto tra parentesi, anche io - se potessi - apporterei alcune belle correzioni alla gamma Alfa attuale, ma questo non vuol dire che rimpiango gli anni Ottanta. Il mondo, piaccia o no, corre e va avanti. Tutto il resto è aria fritta.
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Re: Tutta colpa di 164, 155 e 146... Ovviamente!!
Sono daccordo con quello che ha detto zeroalfa, io mi pongo un semplice parametro per dire che un'alfa e' una vera alfa o no. al di la di schemi trazioni motori, l'alfa l'ho sempre intesa come un'auto che da un grande piacere di guida, che quando ci sali dentro ti emoziona, ti fa sentire quel qualcosa che le altre auto non ti fanno sentire, che quando la guardi sembra che sia viva e quando acceleri ti parli, finche ci saranno auto che avranno queste caratteristiche ci saranno vere alfa, dalla 24hp alla nuova giulietta, non ne ho trovata una che non mi emozioni al solo vederla passare, viva la dedra 155 dtm e la tipo 156 che ha bastonato le BMW viva la GrandePunto col differenziale elettronico le sospensioni con molle di rimbalzo e un 1.6 trattore con la coppia dei 2.0 TDI, la nuova alfa bravo con un assetto da favola, il mcpherson piu evoluto che esista assieme a quello della 911, la tipo 146 che e' stata la prima alfa che ho guidato e che mi ha fatto uscire le lacrime, come il pachiderma 159 che mi ha fatto innamorare e scoprire il biscione, e la brera quel magnifico elefante da cui non riesco a togliere gli occhi di dosso.
PS: basta con i discorsi sul SE l'alfa fosse rimasta autonoma, SE non ci fosse stata la fiat, SE avesse mantenuto certe cose, apparte il fatto che qualcosa avra sbagliato se stava fallendo, e poi come diceva il mio maestro di scherma russo.
"SE mia nonna avesse avuto il pene sarebbe stata mio nonno."
PS: basta con i discorsi sul SE l'alfa fosse rimasta autonoma, SE non ci fosse stata la fiat, SE avesse mantenuto certe cose, apparte il fatto che qualcosa avra sbagliato se stava fallendo, e poi come diceva il mio maestro di scherma russo.
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Re: Tutta colpa di 164, 155 e 146... Ovviamente!!
Se l'esprimere una opinione è divenato sinonimo di offesa, allora è meglio lasciar perdere.
Comunque e personalmente, credo che non esistano TS di prima o seconda generazione, perchè tra i due non c'è alcun nesso, se non l'aver semplicemente messo quattro candeline in più da parte Fiat per assimilarlo a quello AR, allora mai visto basamenti sfondati a livello del terzo cilindro? oppura la chiavetta della puleggia posta sull'albero motore che si rompe (con annesso danno alla distribuzione)? e delle miriadi di modifiche al variatore di fase perchè non dura neanche 40mila km? questo dopo che in Alfa è stato inventato e messo a punto (leggasi Alfetta QO), inoltre il TS Fiat a 200mila km ci devi mettere mano, lo puoi trattare con i guanti bianchi ma a quel kilometraggio è fiacco (perde tra il 15 ed il 20% di potenza).
Guarda che parlo per esperienza personale, non per sentito dire, ho avuto la fortuna, di aver conosciuto le auto costruite dall'AR quando era tale e dopo, per me a quelle dopo manca l'anima, manca il carattere sportivo, sono soltanto belle esteticamente (non tutte), come personalmente non mi sono mai piaciute le Alfasud o 33, quindi credo di essere obbiettivo e non assolutamente di parte. Non me la prendo se una mia auto non ti piace, o viene snobbata, l'importante è che ne sia convinto io, che la posseggo, che sia di mio gusto.
Del TS da 190 CV ho visto personalmente una testata, non mi lascio influenzare dai vari forum, perchè ognuno può inventare la sua bella balla.
Dei cliente Alfa passati alla concorrenza? leggi BMW, Mercedes, oppure chiedere in concessionaria (se si ha un amico fidato.
Non mi dilungo oltre, perchè oggi "mi rincrisciu u scrivu"
, mi piacerebbe magari poterci incontrare e proseguire questo interessante discorso (almeno per me), anche telefonicamente, perchè ti trovo preparato ma forse, e ripeto forse, non con la giusta esperienza, non mi atteggio a padreterno, per carità, ma nella mia famiglia è dal 1955 che di AR ne vanno e ne vengono, ragion per cui ne ho viste di cotte e di crude, sia ante ma soprattutto dopo l'avvento Fiat.
Comunque e personalmente, credo che non esistano TS di prima o seconda generazione, perchè tra i due non c'è alcun nesso, se non l'aver semplicemente messo quattro candeline in più da parte Fiat per assimilarlo a quello AR, allora mai visto basamenti sfondati a livello del terzo cilindro? oppura la chiavetta della puleggia posta sull'albero motore che si rompe (con annesso danno alla distribuzione)? e delle miriadi di modifiche al variatore di fase perchè non dura neanche 40mila km? questo dopo che in Alfa è stato inventato e messo a punto (leggasi Alfetta QO), inoltre il TS Fiat a 200mila km ci devi mettere mano, lo puoi trattare con i guanti bianchi ma a quel kilometraggio è fiacco (perde tra il 15 ed il 20% di potenza).
Guarda che parlo per esperienza personale, non per sentito dire, ho avuto la fortuna, di aver conosciuto le auto costruite dall'AR quando era tale e dopo, per me a quelle dopo manca l'anima, manca il carattere sportivo, sono soltanto belle esteticamente (non tutte), come personalmente non mi sono mai piaciute le Alfasud o 33, quindi credo di essere obbiettivo e non assolutamente di parte. Non me la prendo se una mia auto non ti piace, o viene snobbata, l'importante è che ne sia convinto io, che la posseggo, che sia di mio gusto.
Del TS da 190 CV ho visto personalmente una testata, non mi lascio influenzare dai vari forum, perchè ognuno può inventare la sua bella balla.
Dei cliente Alfa passati alla concorrenza? leggi BMW, Mercedes, oppure chiedere in concessionaria (se si ha un amico fidato.
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Re: Tutta colpa di 164, 155 e 146... Ovviamente!!
Cogi, lo sai cos'è che mi fa girare i cosiddetti di quelli come te? La capacità di tirare il sasso e poi di ritirare la mano.
Non t'offendere, ma il fatto che tua abbia visto la testata di un TS di prima generazione da 190 cv uscito da Arese è cosa che francamente non credo. E te lo dico chiramente perché non mi mi va di fare l'ipocrita né nella vita né tanto meno in questo forum. Poi, se vuoi io ti posso pure dire che coi miei occhi ho visto un TS da 400 cv, ma così andiamo avanti a chi la spara più grossa.
Poi, non avere la presunzione di generalizzare certe tue possibili esperienze: io di Twin Spark di seconda generazione con chilometraggi intorno ai 300.000 km e in perfette efficienza ne ho visti e toccati almeno quattro: non sono chilometraggi che si incontrano tutti i giorni, ma mi sembra una buona esperienza per un normale utente della strada. O no? Lo stesso dicasi per i variatori di fase: qui il numero dei ts COMPLETAMENTE esenti da questo problema aumenta esponenzialmente. Quindi, se pure è un difetto percentualmete più ricorrente di altri, questo non vuol dire che tutti i twin spark di seconda generazione rompono variatori come se nulla fosse. E comunque com'è che ti ricordi così bene dei difetti dei twin spark di seconda generazione e non ti ricordi dei cambi e degli alberi di trasmissione che le Alfetta degli anni Settanta trituravano in abbondanza. E tu saresti obiettivo? Ma non scherziamo...
Quanto ai clienti passati all'Alfa, credo che - statistiche alla mano - troveresti anche tanti esasperati dall'impianto elettrico (e non solo da quello...) delle 75 e delle prime 33 che sono passati alla concorrenza. Per non parlare, appunto delle trasmssioni delle Alfa a ponte De Dion. Io personalmente ne conosco tre, uno dei quali comprò l'Alfetta insieme a mio padre, nel 1974: dopo tante tribolazioni e furibondi litigi, gli sostituirono la macchina dopo quattro mesi. Con un'altra Alfetta, la quale ebbe problemi anche peggiori sempre alla trasmissione. Morale: quella persona lì, dopo l'Alfetta non ha avuto più Alfa. Casi come questi per te non contano? Sempre alla faccia dell'obiettività. Chiunque ha problemi seri con una casa, dopo prova altri prodotti. Ma questo vale per tutti: su Al Volante di ogni mese c'è sempre una rubrica interessante in cui ognuno va lì e chiede l'intervento del giornale per risolvere problemi che le case non sono riuscite a risolvere. C'è di tutto, qualunque casa, qualunque marchio, e le promesse di non comprare più Alfa non sono più delle promesse di non comprare più audi o bmw o mercedes. Poi se tu hai qualche problema personale con le Alfa Romeo, è un tuo problema.
Ma questo è ovvio: stai tranquillo, la scorsa notte ho dormito sonni sereni.
Se avessi dovuto dar peso a tutte le fesserie che negli ultimi 25 anni (a proposito, ma non siete stanchi di ripetere sempre le stesse cose?
) tanti pseudo-alfisti mi hanno detto o scritto, avrei dovuto svuotare il garage già da un bel po'. E, se è per questo, avrei dovuto già da un po' mandare sotto la pressa pure l'Alfetta, visto che per tanti appassionati come te di auto "teteske di krante Cermania", le Alfa di un tempo (Alfa 75 più di tutte...) sono solo auto da tamarri, tutto fumo e niente arrosto. Grazie al cielo, invece, la mia autonomia di giudizio mi ha permesso di continuare a divertirmi su tutte le Alfa, antiche e moderne. Però è ovvio che se tu vieni qui e scrivi di nuovo le cose che a disco rotto quelli come te ripetono e ripetono e ripetono (sempre le stesse cose, sempre le stesse leggende, sempre le proprie presunte esperienze personali di cui però non ho mai saputo niente altro che parole...), allora... non ti seccare... devi anche accettare di incontrare ogni tanto qualcuno che ti risponde. Se non i forum a che servono? Che t'aspetti, di scrivere certe cose e di trovare intere folle che ti applaudono? Scusami se ho peccato ancora una volta di lesa maestà.
Uff... che noia, che barba, sempre i stissi cosi...

Non t'offendere, ma il fatto che tua abbia visto la testata di un TS di prima generazione da 190 cv uscito da Arese è cosa che francamente non credo. E te lo dico chiramente perché non mi mi va di fare l'ipocrita né nella vita né tanto meno in questo forum. Poi, se vuoi io ti posso pure dire che coi miei occhi ho visto un TS da 400 cv, ma così andiamo avanti a chi la spara più grossa.
Poi, non avere la presunzione di generalizzare certe tue possibili esperienze: io di Twin Spark di seconda generazione con chilometraggi intorno ai 300.000 km e in perfette efficienza ne ho visti e toccati almeno quattro: non sono chilometraggi che si incontrano tutti i giorni, ma mi sembra una buona esperienza per un normale utente della strada. O no? Lo stesso dicasi per i variatori di fase: qui il numero dei ts COMPLETAMENTE esenti da questo problema aumenta esponenzialmente. Quindi, se pure è un difetto percentualmete più ricorrente di altri, questo non vuol dire che tutti i twin spark di seconda generazione rompono variatori come se nulla fosse. E comunque com'è che ti ricordi così bene dei difetti dei twin spark di seconda generazione e non ti ricordi dei cambi e degli alberi di trasmissione che le Alfetta degli anni Settanta trituravano in abbondanza. E tu saresti obiettivo? Ma non scherziamo...
Quanto ai clienti passati all'Alfa, credo che - statistiche alla mano - troveresti anche tanti esasperati dall'impianto elettrico (e non solo da quello...) delle 75 e delle prime 33 che sono passati alla concorrenza. Per non parlare, appunto delle trasmssioni delle Alfa a ponte De Dion. Io personalmente ne conosco tre, uno dei quali comprò l'Alfetta insieme a mio padre, nel 1974: dopo tante tribolazioni e furibondi litigi, gli sostituirono la macchina dopo quattro mesi. Con un'altra Alfetta, la quale ebbe problemi anche peggiori sempre alla trasmissione. Morale: quella persona lì, dopo l'Alfetta non ha avuto più Alfa. Casi come questi per te non contano? Sempre alla faccia dell'obiettività. Chiunque ha problemi seri con una casa, dopo prova altri prodotti. Ma questo vale per tutti: su Al Volante di ogni mese c'è sempre una rubrica interessante in cui ognuno va lì e chiede l'intervento del giornale per risolvere problemi che le case non sono riuscite a risolvere. C'è di tutto, qualunque casa, qualunque marchio, e le promesse di non comprare più Alfa non sono più delle promesse di non comprare più audi o bmw o mercedes. Poi se tu hai qualche problema personale con le Alfa Romeo, è un tuo problema.
Non mi stancherò mai di ripeterlo: una cosa è esprimere un'opinione, altra cosa è buttare fango (per partito preso) sulle macchine altrui. E, comunque, io sono libero di dire la mia almeno quanto te. Qundi, se permetti, vorrei anche essere libero di decidere cosa per me è o non è offesa.Se l'esprimere una opinione è divenato sinonimo di offesa, allora è meglio lasciar perdere.
Non me la prendo se una mia auto non ti piace, o viene snobbata, l'importante è che ne sia convinto io, che la posseggo, che sia di mio gusto.
Ma questo è ovvio: stai tranquillo, la scorsa notte ho dormito sonni sereni.


Uff... che noia, che barba, sempre i stissi cosi...
Assolutamente nulla di personale, il piacere di un incontro sarebbe reciproco, ma farei volentieri a meno di una serata passata a sentire qualcuno che cerca di convincermi di avere cessi in garage anziché macchine... Quindi, magari, incontrarsi sarebbe bello, ma con altri toni. Altrimenti, se uno (tu) carica, l'altro (io) finisce che si trova costretto a rispondere.mi piacerebbe magari poterci incontrare e proseguire questo interessante discorso...

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Re: Tutta colpa di 164, 155 e 146... Ovviamente!!
scusate se mi permetto ma du zeroalfa c'abbola.



